Indicazione dello stabilimento in etichetta

etichettatura stabilimento
Il Consiglio dei Ministri ha approvato uno schema di decreto per reintrodurre in etichetta lo stabilimento di produzione o confezionamento

Il Consiglio dei Ministri ha approvato lo schema di decreto attuativo che reintroduce l’obbligo di indicare lo stabilimento di produzione o confezionamento in etichetta. Tale obbligo era già sancito dalla legge italiana, ma è stato abrogato in seguito al riordino della normativa europea in materia di etichettatura alimentare. L’Italia ha stabilito la sua reintroduzione al fine di garantire, oltre che una corretta e completa informazione al consumatore, una migliore e immediata rintracciabilità degli alimenti da parte degli organi di controllo e, di conseguenza, una più efficace tutela della salute.
Lo schema di decreto passa ora alle Commissioni agricoltura di Camera e Senato. La legge di delega affida la competenza per il controllo del rispetto della norma e l’applicazione delle eventuali sanzioni all’Ispettorato repressione frodi (Icqrf). Il provvedimento prevede un periodo transitorio di 180 giorni per lo smaltimento delle etichette già stampate.

Indicazione dello stabilimento in etichetta - Ultima modifica: 2017-03-22T12:46:04+01:00 da Roberta Ponci

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