Le reti contro la cimice asiatica

Reti antinsetto
Per difendersi da questo insetto proveniente dall'Asia che danneggia pere, pesche e mele in diverse aree frutticole dell’Italia settentrionale

La cimice esotica, Halyomorpha halys, originaria dell’Asia orientale (Cina, Corea, Giappone, Taiwan) nei pochi anni di presenza in Italia, ha già causato danni rilevanti alle produzioni di pere, pesche e mele in diverse aree frutticole dell’Italia settentrionale. L’espansione della specie sta proseguendo inarrestabile e ora la cimice è presente sull’intero territorio della pianura Padana anche se con livelli di popolazione e di pericolosità molto diversi.
La difesa chimica per il controllo delle infestazioni di questa specie esotica, incontra notevoli difficoltà. Tutti gli insetticidi impiegabili sulla cimice asiatica (essenzialmente fosforganici, piretroidi e neonicotinoidi) hanno esclusivamente una attività di contatto e una scarsa persistenza e questo rende indispensabile scegliere accuratamente il momento di intervento. Inoltre la scarsa persistenza dei prodotti rende inutili ed inefficaci i trattamenti “preventivi”, ovvero quelli realizzati prima della comparsa dell’insetto nel frutteto.

Isolamento meccanico
Nelle aree a maggiore pressione dell’insetto, la scarsa efficacia delle strategie tradizionali sta favorendo l’adozione di tecniche di difesa alternative come l’isolamento “meccanico” del frutteto da realizzare con reti anti-insetto......

 

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Le reti contro la cimice asiatica - Ultima modifica: 2017-03-23T14:06:01+01:00 da Roberta Ponci

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