Più riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione

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L'EuroParlamentare Simona Bonafè
Il Parlamento Europeo approva una proposta di regolamento che mira a combattere la siccità. La relatrice Simona Bonafè (PD): «Dobbiamo muoverci verso un'economia circolare, anche nell'uso e nel riutilizzo dell'acqua»

La Commissione Ambiente del Parlamento europeo ha approvato con 53 voti favorevoli, 1 voto contrario e 4 astensioni una proposta di regolamento per favorire il riutilizzo delle acque reflue urbane trattate per uso irrigazione agricola.

Lo schema di Regolamento verrà ora sottoposto a votazione da parte dell’Assemblea durante la sessione plenaria dell'11-14 febbraio a Strasburgo.

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Simona Bonafè

"Dobbiamo muoverci verso un'economia circolare, anche nell'uso e nel riutilizzo dell'acqua", ha affermato la relatrice Simona Bonafè."Potremmo riutilizzare potenzialmente 6,6 miliardi di m3 di acqua entro il 2025, rispetto agli attuali 1,1 miliardi di m3 all'anno. Ciò richiederebbe un investimento inferiore a 700 milioni di euro e ci consentirebbe di riutilizzare più della metà del volume attuale di acqua proveniente dagli impianti di trattamento delle acque reflue dell'UE teoricamente disponibili per l'irrigazione, evitando oltre il 5% dell'estrazione diretta dai corpi di rifiuti e acque sotterranee ", ha aggiunto.

La nuova regolamentazione

La legislazione stabilisce criteri di qualità e gli obblighi per gli operatori idrici ed in particolare definisce gli standard minimi di qualità per l'acqua di recupero da utilizzare per l'irrigazione agricola. Stabilisce inoltre obblighi per gli operatori di produzione, distribuzione e stoccaggio, nonché misure di gestione dei rischi.

L'acqua di recupero vale a dire le acque reflue urbane che sono state sottoposte a trattamento in un impianto di bonifica verrà utilizzata per irrigare colture alimentari, colture alimentari trasformate e colture non alimentari. La Commissione dovrà valutare se l'acqua rigenerata può essere utilizzata in altri modi.

I deputati europei della Commissione Ambiente hanno anche precisato che nel frattempo gli Stati membri possono consentire che l'acqua recuperata venga utilizzata in altri modi, come il riutilizzo dell'acqua industriale e per scopi legati all'ambiente, a condizione che la salute umana, gli animali e l'ambiente siano accuratamente protetti.

La siccità aumenta anche per le irrigazioni agricole

acque reflueLe risorse idriche dell'Unione europea sono sempre più sotto pressione, causando carenza idrica e deterioramento della qualità. In particolare, i cambiamenti climatici, i modelli meteorologici imprevedibili e la siccità stanno mettendo a dura prova la disponibilità di acqua dolce necessaria per lo sviluppo urbano e l'agricoltura.

Garantire un più ampio riutilizzo delle acque reflue trattate potrebbe consentire di limitare l'estrazione dai corpi idrici e dalle acque sotterranee. Secondo la Commissione europea, la frequenza e l'intensità della siccità e il loro danno ambientale ed economico sono aumentati drasticamente negli ultimi trenta anni. Le siccità dell'estate 2017 possono ulteriormente confermare le dimensioni della perdita economica; il solo settore agricolo italiano ha previsto perdite per 2 miliardi di euro.

L'eccessiva estrazione di acqua, in particolare per l'irrigazione agricola, ma anche per l'uso industriale e lo sviluppo urbano, è una delle principali minacce per l'ambiente idrico dell'UE

 

 

Più riutilizzo delle acque reflue per l’irrigazione - Ultima modifica: 2019-01-28T10:52:22+01:00 da Lorenzo Tosi

1 commento

  1. Si salvi chi può. Sono impianti già in essere in Italia, le acque reflue tratta possono essere distribuite ad uso irriguo. Questa regolamentazione UE è stata concepita con la consultazione degli enti che a livello nazionale si interessano di trattamenti delle acque reflue oppure sono studi universitari da applicare a ciò che già è in essere. Essere in Bonafè non basta occorre molta esperienza e conoscenza dei territori di intervento. Magari pubblicare e inviare il testo di questo regolamento agli enti interessati prima della successiva approvazione non guasta.

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