I gilet arancioni invadono Roma. Centinaio assicura misure d’urgenza per gelate e Xylella

«Ha vinto l’amore per la terra». Il Portavoce Onofrio Spagnoletti Zeuli, alla testa di una mobilitazione trasversale che ha portato in piazza santi Apostoli 5mila produttori da tutt’Italia, dà appuntamento al ministro e alle sue azioni concrete per il prossimo 26 febbraio in Puglia

La romanissima piazza Santi Apostoli si è tinta completamente di arancione. La mobilitazione degli olivicoltori con i gilet arancioni, arrivati da Puglia, Calabria, Sicilia, Campania, Lazio, Abruzzo e Toscana è stata un successo, con la partecipazione di migliaia di produttori, arrivati nella Capitale per chiedere decreti d'urgenza e risorse per le gelate che hanno messo in ginocchio l'olivicoltura pugliese e per la xylella, la peste degli ulivi. Tanti i cartelli esposti per raccontare storie di sofferenze: "Ridateci la dignità", "Non siamo cittadini di Serie B", "In attesa del decreto moriremo gelati". Non sono mancati riferimenti alla politica sulle posizioni ambigue in tema Xylella del M5S: "Con Grillo in regia attentate la nostra economia" o "Di Maio incontra i gilet gialli francesi, e gli olivicoltori quando?".

La manifestazione trasversale ha mobilitato 5mila produttori

In mezzo alla piazza ha campeggiato un tappeto di rami secchi legati da nastrini arancioni e un feretro pieno di bottiglie di olio extravergine d'oliva italiano, una delle prime simboliche azioni di protesta che gli olivicoltori hanno preparato.

L'impegno solenne di Centinaio e Pesce

Il ministro Centinaio davanti alla folla dei gilet arancioni

«Il Ministro Gian Marco Centinaio, la sottosegretaria Alessandra Pesce e tutto il Governo hanno preso impegni solenni davanti a 5000 olivicoltori e adesso aspettiamo con trepidazione i due decreti legge d’urgenza per far fronte alle emergenze Xylella e gelate»: così Onofrio Spagnoletti Zeuli, coordinatore del movimento, commenta con soddisfazione i risultati ottenuti dopo la mobilitazione degli olivicoltori italiani in piazza Santi Apostoli, la più grande di sempre del settore.

Centinaio non si è infatti sottratto alla responsabilità di dare risposte concrete alle istanze dei produttori tinti di arancione e ha preso la parola davanti ai manifestanti per garantire che il prossimo 26 febbraio sarà in Puglia a portare i decreti legge annunciati proprio per far fronte alle emergenze Xylella e gelate.

Al centro: Onofrio Spagnoletti Zeuli e Gennaro Sicolo di Italia Olivicola

La strada governativa

«Abbiamo cercato – ha affermato il Ministro - una soluzione in via parlamentare ma non ci siamo riusciti. Procederemo dunque per via governativa con un decreto legge sulle emergenze che comprenda la copertura degli interessi passivi bancari, l'Inps, il riconoscimento delle giornate lavorative».

La svolta della Conferenza Stato-Regioni

«Metteremo risorse – ha proseguito il ministro - sul piano olivicolo esistente e altre risorse anche nella prossima legge di bilancio». Proprio ieri l'intesa raggiunta in Conferenza Stato-Regioni ha gettato le basi per finanziare (si parla di 100 milioni di euro) un piano di tagli e reimpianti. «Si parte col decreto Xylella, senza se e senza ma", ha sottolineato Centinaio, ringraziando i presidenti di regione e gli assessori «per aver portato a casa il decreto».

«È stata la vittoria di un popolo unito- rimarca Spagnoletti Zeuli -, di uomini e donne che amano la propria terra ed il proprio lavoro al punto tale da sacrificare alle volte, come oggi, anche gli affetti più cari pur di difendere i propri diritti. Il 26 febbraio attendiamo l’arrivo di Centinaio da noi con i primi risultati concreti».

«Il Ministro - continua Spagnoletti Zeuli - ha fatto sua la nostra piattaforma programmatica e ci ha ringraziato per l’importante apporto al decreto xylella, approvato ieri in conferenza Stato-Regioni, dove sono stati inseriti gli interventi per le aziende e i frantoi colpiti, da noi richiesti a gran voce. Per le gelate è passata la linea del buonsenso da noi proposta, quella di un decreto legge, unica soluzione in grado di dare risposte immediate e concrete con risorse importanti per il ristoro delle aziende e dei lavoratori».

Appuntamento al 26 febbraio

Per fronteggiare l’emergenza occupazionale, invece, entro il 26 sarà convocato il tavolo interministeriale al Mise, mentre la sottosegretaria Pesce sta già lavorando per il nuovo piano strategico nazionale dell’olivicoltura in grado di rilanciare la produzione italiana”, ha detto Spagnoletti Zeuli.

«Abbiamo vinto -evidenzia il portavoce dei gilet arancioni -grazie gli agricoltori di tutti i colori, alle organizzazioni che hanno deciso di mettere da parte le proprie bandiere, ai sindacati, ai Sindaci, ai ragazzi delle scuole, alla sensibilità del Ministro, della Sottosegretaria, al lavoro di queste settimane della Regione e al pressing di diversi parlamentari».

La piazza e i simboli
Giorgio Mercuri, Massimiliano Giansanti, Franco Verrascina, Dino Scanavino: tutti i vertici di Agrinsieme hanno preso parte alla manifestazione

I gilet arancioni invadono Roma. Centinaio assicura misure d’urgenza per gelate e Xylella - Ultima modifica: 2019-02-14T21:48:25+01:00 da Lorenzo Tosi

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