Gli italiani credono ancora nel fotovoltaico

Malgrado la fine degli incentivi. Nel 2014 ha tenuto il mercato degli impianti residenziali di piccola taglia

Con i suoi 648.183 impianti fotovoltaici installati (potenza totale 18.325 MW), l’Italia è oggi al terzo posto, dietro a Germania e Cina e prima di Usa e Giappone, a fine 2014, arrivando a pesare per quasi il 15% sul totale mondiale.
Sono questi i dati raccolti da Anie Rinnovabili, l’organizzazione confederale che rappresenta le imprese costruttrici di componenti e impianti per le rinnovabili, che evidenzia come «a farla da padrone lo scorso anno sono stati proprio gli impianti residenziali, quelli cioè di piccola taglia».
«Le famiglie e le Pmi credono davvero nel fotovoltaico – ha commentato il presidente di Anie Rinnovabili, Emilio Cremona –, i dati lo dimostrano. E con la detrazione fiscale del 50% prorogata fino al 31/12/2015, è possibile un ritorno concreto degli investimenti in tempi rapidi: in 5 anni è già possibile ammortizzare i costi. Per non parlare del fatto che le spese da sostenere sono diminuite di circa il 75% rispetto a qualche anno fa. Siamo lieti di poter dire che esiste un mercato italiano del fotovoltaico che va oltre i meccanismi incentivanti e che si sviluppa in maniera costante e continua».

ANIE Rinnovabili rileva che «il mercato aveva mostrato a fine 2013 un calo del fatturato di più del 70% rispetto all'anno precedente, a seguito della fine degli incentivi. Una buona tenuta avevano avuto tuttavia gli impianti che usufruivano della detrazione Irpef per l'installazione su edifici residenziali, compresi tra i 3 e i 6 kW, e proprio in questo ambito nel 2014 si è registrata la massima potenza installata, pari a 123,6 MWp (megawatt di picco). Seconda classe di potenza si è attestata quella compresa tra i 20 e i 200 kW, propria del settore industriale (potenza installata 97,98 MWp)».

Gli italiani credono ancora nel fotovoltaico - Ultima modifica: 2015-03-19T17:34:38+01:00 da Dulcinea Bignami

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