Le proposte di Assorinnovabili per il Green act

Regole certe a tutela degli investitori, taglio della burocrazia e un fisco meno penalizzante per le rinnovabili

Regole certe a tutela degli investitori, taglio della burocrazia e un fisco meno penalizzante per le rinnovabili. Sono questi i punti cardine del documento che assoRinnovabili (Associazione dei produttori di rinnovabili) ha inviato al Presidente del Consiglio Matteo Renzi e ai Ministri impegnati nella formulazione del Green Act.  "Proposte_assoRinnovabili_GreenAct" riporta 10 obiettivi per lo sviluppo delle rinnovabili elettriche e 33 azioni per raggiungerli.

Un vero e proprio piano, naturale evoluzione del Green Paper già prodotto nel 2013, che evidenzia come le rinnovabili, se adeguatamente regolamentate e sostenute, possano contribuire al rilancio dell’occupazione e alla crescita del Pil, in armonia con gli obiettivi stabiliti nel documento di Strategia energetica nazionale (SEN) e nel recente accordo sui target 2030 definito in sede di Consiglio europeo.

«Il Governo, contrariamente a quanto fatto negli ultimi mesi con le misure note come spalmaincentivi - sottolinea AssoRinnovabili - dovrebbe valorizzare il grande patrimonio nazionale costituito dagli oltre 50 GW di impianti rinnovabili esistenti, favorendone la massima efficienza e il continuo rinnovo tecnologico».

«Il Green Act è l’occasione che non possiamo permetterci di perdere - commenta Agostino Re Rebaudengo, Presidente di assoRinnovabili -. Oggi più che mai dobbiamo contribuire a costruire un futuro più sostenibile e più efficiente che porti occupazione, ricchezza e benessere. Le rinnovabili possono già offrire tutto questo. Il nostro documento indica la direzione da percorrere per superare gli ostacoli che ancora ne frenano la crescita».

Le proposte di Assorinnovabili per il Green act - Ultima modifica: 2015-04-17T18:29:09+02:00 da Dulcinea Bignami

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