Nocciolo, accordi di filiera anche in Umbria e Piemonte

    Macchina operatrice per la raccolta delle nocciole
    Altri 1.200 da mettere in coltura entro cinque anni. Sono già 4 i nuovi distretti corilicoli attivati da Ferrero HCo, per un totale di 6.500 ettari. Dopo poco più di tre mesi dall'avvio, il Progetto Nocciola Italia ha già raggiunto un terzo del suo obiettivo

    Non c'è due senza quattro. Raddoppiano le iniziative che aderiscono al Progetto Nocciola Italia promosso da Ferrero Halzelnut Company.

    Dopo i 1500 della Basilicata e i 3.880 sottoscritti con il Consorzio forestale di Pavia, a 3 mesi dal lancio del Progetto di filiera promosso da Ferrero HCo, con la media partnership di Edagricole, è stato siglato infatti a fine giugno il primo accordo di filiera dell’Umbria.

    700 ettari nell'alta valle del Tevere

    L’accordo tra Ferrero Hazelnut Company e PRO AGRI Consorzio Produttori Agricoli Soc. Coop. Agricola, l’organizzazione raggruppa 800 soci con coltivazioni cerealicole ed oleaginose, sancisce l’avvio per i primi nuovi impianti di nocciola nel territorio umbro con l’obiettivo di raggiungere entro il 2023 una superficie di 700 ettari di nuove piantagioni corilicole sul territorio regionale.

    500 ettari nelle Langhe

    Contemporaneamente Ferrero ha "giocato" anche in casa sottoscrivendo un'ulteriore accordo con Ascopiemonte, l’organizzazione di produttori di frutta a guscio che oggi raggruppa 600 soci con oltre 3 mila ettari di noccioleti specializzati, sancisce l’avvio per i primi nuovi impianti di nocciola nel territorio piemontese con l’obiettivo di raggiungere entro il 2023 una superficie di 500 ettari di nuove piantagioni corilicole sul territorio regionale.

    I cinque punti cardine

    Il progetto di filiera prende forma dallo sviluppo dei seguenti punti cardine:
    - la durata dell’accordo è di 20 anni e si protrarrà fino alla campagna agraria 2037;
    - l’impegno da parte di Ferrero è di acquistare il 75% della produzione generata dai nuovi impianti, il rimanente 25% rimarrà cedibile sul libero mercato;
    - il prezzo di acquisto base verrà strutturato ponderando i costi di produzione (rivalutati su base triennale in base all’indice ISMEA – Frutta a Guscio), sommati al margine di impresa, con il mercato internazionale. Al prezzo di acquisto sarà aggiunta una remunerazione in base alla qualità e alla varietà delle nocciole prodotte;
    - in caso di forte contrazione del mercato internazionale, tale da generare un prezzo di acquisto base inferiore ai costi di produzione, si attiverà il meccanismo di salvaguardia dell’investimento, ovvero saranno remunerati i costi di produzione ai quali dovrà essere aggiunta la valorizzazione della varietà e qualità specifica.
    - saranno messi a disposizione della filiera nascente percorsi formativi per i tecnici delle aggregazioni che sigleranno l’accordo di filiera e un software gestionale per la strutturazione e il monitoraggio del progetto.

    nocciola tonda
    Nocciole della varietà tonda gentile delle Langhe

    I protagonisti

    Il Gruppo Ferrero opera nella filiera della nocciola con la finalità di garantirsi un approvvigionamento costante di nocciole di qualità, durante tutto l’anno. Oggi Ferrero agisce lungo tutta la filiera: dal campo, con le aziende agricole Ferrero e attraverso un intenso programma di ricerca e innovazione, alle fasi del processo industriale, fino alla vendita ad aziende di semilavorati, realizzando, di fatto, un modello di filiera agroalimentare totalmente integrata.

    Ferrero Hazelnut Company, divisione interna del Gruppo Ferrero, è nata alla fine del 2014 con la missione di sviluppare su scala globale il settore corilicolo e si pone come attore di riferimento per l'innovazione, le buone pratiche agricole e la sostenibilità territoriale. Raggruppa sotto un’unica struttura tutti gli attori Ferrero operanti nella la filiera della nocciola: la coltivazione delle aziende agricole Ferrero, lo sviluppo della coltivazione del nocciolo presso gli agricoltori, la ricerca e sviluppo agronomico, l’approvvigionamento, la trasformazione industriale e la vendita di prodotti e semilavorati a base nocciola.

    Nocciolo, accordi di filiera anche in Umbria e Piemonte - Ultima modifica: 2018-07-03T15:08:56+02:00 da Lorenzo Tosi

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