Green healtcare solutions, la difesa ha la sua risposta sostenibile

Nel settore della difesa ortofrutticola Arrigoni propone soluzioni innovative come gli schermi antinsetti ad alta tenacità

Buone notizie per l’agricoltura del futuro e la difesa nel settore. Arrigoni, azienda di riferimento nella progettazione e produzione di schermi protettivi per le colture, ha presentato a Fruit Logistica, la fiera internazionale dell’ortofrutta di Berlino, le sue soluzioni innovative per produrre 100% sostenibile e a impatto zero sia per l’uomo, sia per l’ambiente.
Un approccio nuovo, approfondito il 7 febbraio nello spazio “Tech Stage” della fiera tedesca con l’incontro “Insetti invasivi, cambiamenti climatici e nuove minacce fitopatologiche: gli Advanced Agrotextiles per un cibo sicuro e per il controllo del clima”.
«L’agricoltura di oggi deve tenere conto delle diverse trasformazioni in corso a livello globale – ha commentato l’Ad Paolo Arrigoni –. Come Gruppo siamo partiti proprio da questa considerazione per avanzare proposte innovative ed efficaci. Il nostro impegno, ora, è continuare a lavorare sul tema dell’impatto zero e di soluzioni ad alto valore aggiunto, secondo una filosofia green healthcare».

Le reti protettive ora si chiamano green healthcare solutions


La produzione di frutta e verdura è sempre più limitata da insetti infestanti, spesso veicoli di agenti patogeni. I danni causati da vettori e virus vegetali sono economicamente significativi e, se non arginati in tempo, possono portare anche alla perdita totale del raccolto. Secondo un recente studio condotto dall’università Paris-Sud/Cnrs/AgroParisTech, il costo minimo annuo dei danni provocato dagli insetti invasivi nel mondo ammonta a 69 miliardi di euro. «D’altra parte – ha spiegato Milena Poledica, agronoma e ricercatrice del gruppo Arrigoni - il controllo dei parassiti implica quasi sempre un intensivo impiego di insetticidi, il che influisce negativamente sia sull’ambiente sia sulla salute degli individui. I cambiamenti climatici, peraltro, contribuiranno alla migrazione mondiale o all’espansione di molte specie di insetti. Di qui nasce l’esigenza di ricercare soluzioni innovative che, da un lato, rispondano alle esigenze della moderna agricoltura e, dall’altro, tutelino l’ambiente e l’essere umano».
In questo contesto si inseriscono le applicazioni hi-tech di Arrigoni come Biorete® Air Plus, un’intera gamma di schermi anti insetto ad alta tenacità, fitte e leggere, composta da reti in monofilo di polietilene. Il colore bianco-trasparente garantisce la massima luminosità alle colture, mentre le differenti magliature delle reti consentono la difesa mirata dai diversi tipi di insetto.

Un altro problema dell’agricoltura moderna, e una delle sfide più difficili a livello globale, è rappresentato dai cambiamenti climatici. Secondo il rapporto Fao 2018 sullo stato dei mercati agricoli globali, nei prossimi anni i cambiamenti climatici sconvolgeranno sempre più anche i sistemi agricoli e il mercato dei prodotti alimentari. E, se i Paesi della fascia climatica temperata avranno benefici dovuti all’innalzamento della temperatura, quelli situati a basse latitudini subiranno un peggioramento delle performance dei loro sistemi agricoli.

Applicazioni tessili hi-tech

Per individuare soluzioni efficaci che, quanto meno, possano contribuire ad arginare i previsti cambiamenti sul clima, la moderna agricoltura dovrà sempre più farsi supportare dalla ricerca e dalla tecnologia. «In tal senso – ha continuato la ricercatrice del Gruppo Arrigoni - abbiamo sviluppato soluzioni sia per migliorare la luce diffusa all’interno delle serre e per controllare la riflessione della luce solare, sia per garantire una valida protezione in caso di eventi piovosi. Le nostre proposte per aumentare la luce diffusa e, al contempo, controllare la luce solare, sono a seconda delle esigenze la gamma Robuxta® e Prisma®, i cui vantaggi si possono sintetizzare in: elevata resistenza meccanica, migliore distribuzione della luce intorno alle piante; migliori risultati nello sviluppo omogeneo e nel vigore delle piante grazie al colore bianco (meno perdite e maggiore irradiazione utile per la fotosintesi); giusto livello di luce anche per piante con ridotta necessità di irradiazione; ambiente più fresco e piante più vigorose, sempre grazie alla scelta del colore bianco; minori danni dovuti a radiazione diretta grazie alla diffusione e alla riflessione dei raggi infrarossi. Per la protezione dalla pioggia con maggiore aereazione, invece, c’è Protecta® che, oltre a fare da scudo efficace per gli insetti, può ridurre il passaggio dell’acqua fino al 90%».

Green healtcare solutions, la difesa ha la sua risposta sostenibile - Ultima modifica: 2019-02-11T12:05:13+01:00 da Raffaella Quadretti

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