Concimazioni, marginalità più elevata riducendo i passaggi

concimazioni
Da sinistra: Pierluigi Marocco con Marco, Giovanni e Maria Alemanno.
L’Azienda Alemanno di Faule (Cn) punta sui prodotti a rilascio graduale

Giovanni e Marco Alemanno conducono circa 120 ettari in proprio e 400 in conto terzi, coltivando mais, frumento duro e tenero, soia. Le rese medie sono adeguate alla fertilità dei terreni della zona, ma comunque alte e remunerative. Anno dopo anno si attestano intorno a 140 q/ha per il mais, 75 per frumento e 48 di soia.

L’azienda segue un ordinamento colturale intensivo e anche questo è una abitudine abbastanza diffusa nella zone pianeggianti del cuneese: generalmente il mais viene coltivato in primo raccolto, la soia invece va in successione al frumento.

Tutto normale dunque. Ma ciò che rende questa Azienda innovativa è la risposta alla necessità di semplificare la tecnica colturale e consentire a due persone di condurre tutte le lavorazioni su oltre 500 ettari.

Come schematizzato nella tabella i piani di concimazione vengono realizzati minimizzando la distribuzione e sfruttando la tecnologia della lenta cessione per ridurre i passaggi sul terreno.

 Dal 2004, vengono utilizzati prodotti a lento rilascio con metilenurea (Bluformula), utilizzando il metodo del “tutto prima”, fornendo tutto il concime in presemina per mais e soia e unico passaggio molto anticipato con azoto su frumento.

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Concimazioni, marginalità più elevata riducendo i passaggi - Ultima modifica: 2016-04-14T09:00:01+02:00 da Sandra Osti

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