Ideal, performance in crescita nella cerealicoltura

cerealicoltura
La Poly Super Plus è indicata per trattamenti su superfici medio-grandi
Le soluzioni per una difesa "ideale" in cerealicoltura

La cerealicoltura ha visto un’importante crescita negli ultimi anni, sia in Italia che all’estero, confermandosi come l’attività su cui si investe maggiormente e per la quale si richiedono macchinari sempre più all’avanguardia.

A tal fine, Ideal, azienda padovana da 70 anni nel settore, si impegna costantemente, migliorando di anno in anno anche la propria gamma di macchinari per la difesa delle colture cerealicole.

La serie Poly, infatti, offre diversi modelli di diserbatrici per trattamenti a pieno campo, tutti disponibili in versione portata e trainata ed equipaggiabili di barre meccaniche o idrauliche: dal semplice ma performante Poly adatto a coltivazioni con piccole e medie estensioni, ai più robusti e sofisticati Poly Super e Poly Super Plus indicati per trattamenti su aree medio-grandi grazie alle elevate capacità delle loro cisterne e alle ampie dimensioni delle barre idrauliche applicabili. Non solo, ogni modello può essere dotato di diversi accessori che ne migliorano la fruibilità, a seconda delle specifiche esigenze dell’utilizzatore finale, perché la personalizzazione di prodotto è fondamentale per Ideal.

A tutti questi modelli, si aggiunge Mig Top, l’atomizzatore a cannone specificamente ideato per trattamenti a pieno campo. Mig Top si caratterizza, infatti, per il suo potente ventilatore a doppia aspirazione e la tua testata telescopica che permettono una gittata di 50 metri, efficace per trattamenti sulle cerealicole e in particolare sul mais affetto da piralide, in quanto consente trattamenti rapidi e mirati senza danneggiare la coltivazione.

Maggiori informazioni sulle soluzioni proposte e sull’intera offerta di Ideal per la protezione delle diverse colture possono essere trovate sul sito della ditta.

Per informazioni:

Ideal

www.idealitalia.it

Ideal, performance in crescita nella cerealicoltura - Ultima modifica: 2018-03-30T09:30:39+02:00 da Redazione Terra e Vita

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