Cereali. Prezzi nazionali e mondiali (18 – 24 novembre)

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Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero   

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alla luce del quadro produttivo comunitario e mondiale, sulle piazze italiane continua la lenta salita dei prezzi che si estende Dal nazionale alle alternative Europee ed estera (supportate dal cambio €/$). Le coperture gradualmente si aggiustano con massima attenzione ai prezzi, stante uno scenario commerciale ancora in evoluzione ed un mercato delle farine timoroso a riguardo del cambio di tendenza. Su Bologna e Milano gli aumenti ratificano aumenti di 3 €/t per i grani nostrani e 2-3 €/t per i comunitari e gli esteri. Il “Bologna” vale sui 233-235 €/t arrivo mentre i rossi sui 186-187 €/t; gli “spring” US franco partenza sui 263-265 €/t, Manitoba a premio.

Frumento duro

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Freccia_Rossa ITALIA

il rallentamento della domanda e la stasi di offerta induce gli operatori a testare sulle piazze, da Nord a Sud, cali dai 5 ai 10 euro/t; anche in regime di limitati scambi il riscontro del mercato è per un nuovo cambio di tendenza ad un mese dalla pausa Natalizia. Sul 2017 i giochi sono aperti sia per la necessità di coprirsi dei molini che per l’importante volume ancora nelle mani dei produttori .. incertezza e momenti di volatilità sia per il nazionale che per le alternative EU ed estere. Il “Fino generico” si riposiziona sui 235-240 arrivo ed il “Fino generico” a sconto di 15-20 euro/t; i Mercantili sui 200 €/t arrivo.

Mais

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Freccia_Verde ITALIA

se dal punto di vista dei fondamentali (offerta, domanda, giacenze) poco o nulla è cambiato, si respira una lieve tendenza al rialzo derivante dai recenti “default” logistici dal Centro Europa e dall’abbassamento delle temperature, con la preferenza “qualitativa” del prodotto nostrano rispetto all’estero nell’alimentazione bovina; l’incremento dei prezzi è anche per effetto domino dai cereali a paglia. Il prodotto “con caratteristiche” vale 180 €/t (inv) con il mais “generico” a sconto di un 6-7 €/t (+1); il comunitario a 182 €/t (+2) e l’estero per effetto valutario a 185-188 €/t (+2).

Cereali foraggeri e oleaginose

prezzi

Freccia_Verde ITALIA

Cereali Foraggieri: l’effetto grano tenero condiziona l’intero settore e fa tendere al rialzo i prezzi. Il differenziale di prezzo tra tenero-orzo e sorgo (rispetto al mais) lasciano aperto il tema dell’evoluzione delle miscele. I teneri (+5) e gli orzi (+3) valgono rispettivamente 183-185 €/t e 161-166 €/t; il sorgo a 173-175 €/t arrivo. Oleaginose: con l’euro debole ma apparentemente stabilizzatosi sono la domanda “spot” mondiale ed i dati USA e Brasile a dettare la robusta revisione dei prezzi che vede la soia torna nostrana a salire con la nazionale partenza a 390 €/t (+17) con l’estera oltre i 400 partenza (+20); il girasole è NQ (ultima quotazione 320 €/t).

 

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita 48/2016 L’Edicola di Terra e Vita

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Cereali. Prezzi nazionali e mondiali (18 – 24 novembre) - Ultima modifica: 2016-11-25T10:56:42+01:00 da Sandra Osti

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