Cereali. Prezzi nazionali e mondiali (25 – 31 marzo)

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Frumento tenero. Frumento duro. Mais. Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero   

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in attesa di capire l’evoluzione dei prezzi sull’onda ella rivalutazione dell’euro, si registra un mercato pressoché invariato per le classi 2 e 3 con lieve flessione per i grani di forza causa la crescente concorrenza elle origini comunitarie ed estere. Molini che lentamente riducono le scorte per il timore di ulteriori cali di prezzo e offerta presente sia sul pronto che sul nuovo raccolto. Scarsa offerta di “misti rossi” nostrani con prezzi sui 166 €/t partenza; i grani di forza cedono un euro/t e quotano sui 200 €/t partenza con l’Austriaco e gli “spring” esteri ancora invariati.

Frumento duro

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il mercato lo fanno pochi scambi e con limitati volumi trattati. Permane una certa ritenzione alla vendita da parte dei detentori locali, ma lo scenario è ancora calmo anche se l’accelerazione agronomica in molte aree produttive potrebbe comportare un (lieve?) peggioramento delle rese per ettaro. I molini, che utilizzano i grani acquistati a suo tempo, cercano di coprirsi ai prezzi correnti sul Settembre 2016-Giugno 2017 sfruttando l’euro in ripresa. Il tipo Fino vale sui 240 €/t partenza al Nord, 245 al Sud e sui 235 €/t al Centro con domanda per l’export sul Magreb.

Mais

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la sola vitalità si registra per le origini comunitarie ed estere, mentre l nazionale si conferma sui valori delle scorsa settimana. I mangimifici hanno ampie coperture e completano gli acquisti di settimana in settimana, favoriti da un contesto che vede deboli le alternative a paglia. Da monitorare l’offerta di prodotto estero che per tutto il 2016 potrebbe condizionare le quotazioni che oggi vedono il “generico” Italia stabile a 170 €/t arrivo ed il mais comunitario a premio di 3-5 €/t (+2).

Cereali foraggeri e oleaginose

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Cereali Foraggieri: stabile il tenero a 167 €/t arrivo, e in lieve ripresa l’orzo (comunitario) sui 168 €/t arrivo; il sorgo beneficia del consolidamento dei prezzi e vale sui 160 €/t (+1) partenza. La stagnazione della domanda e la pressione dell’offerta comunitaria i “drivers” sul breve termine. Oleaginose: i raccolti Sud Americani stabilizzano i mercati e la settimana fa registrare un nulla di fatto a livelo dei pezzi che per la soia nazionale è 339 €/t (inv) partenza, l’estera a premio di 2 €/t.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita 14/2016 L’Edicola di Terra e Vita

Cereali. Prezzi nazionali e mondiali (25 – 31 marzo) - Ultima modifica: 2016-04-01T10:58:16+02:00 da Sandra Osti

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