Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 14 al 20 gennaio)

Frumento tenero ancora invariato; Grano duro al ribasso; Mais senza variazioni di rilievo; Cereali foraggeri e oleaginose

Frumento tenero ancora invariato

Italia

La situazione resta “invariata” a causa di una domanda che si mantiene cauta nel coprire e di un’offerta ormai conscia di prospettive di mercato che vedranno, fino all’arrivo di eventuali novità di rilievo, scambi limitati al “settimana per settimana”. Al momento l’offerta europea resta ben presente e ai porti si trova facilmente quanto il mercato comunitario non può offrire. Le Borse merci ne prendono atto e si consolidano con qualche aggiustamento a sostegno dei biscottieri.

 

Grano duro al ribasso

Italia

I segnali di pesantezza continuano e la domanda si fa sempre più attendista in attesa che anche Francia e Spagna diventino origini con ragionevole rapporto prezzo/qualità. La stasi e i cali delle principali borse merci (Bologna -4 e Milano -5) gelano le ultime speranze di chi si attendeva una ripresa dopo le festività. Molti utilizzatori sono coperti almeno fino a Pasqua e le prospettive restano asfittiche con i grani 2008 liquidabili oggi sui 120 €/t al “netto” dei costi. Sempre più pressante l’offerta da Nord America e Mediterraneo che sfrutta il favorevole cambio.

 

Mais senza variazioni di rilievo

Italia

Senza variazioni di rilievo sulle principali piazze del Nord. Bologna trova un invariato mentre Milano un (ultimo?) timido +1 €/t. I nostri prezzi non trovano supporto in Europa ove le quotazioni stentano a tenere le posizioni acquisite. L’offerta cerca una strategia per ritardare l’inversione dei prezzi, ma la domanda mangimistica trova nei cereali a paglia valide alternative.

 

Cereali foraggeri e oleaginose

Italia

Cereali foraggeri: i mercati si consolidano. Il prezzo dei cereali a paglia, inferiori al mais, attrae la domanda mangimistica, ma le prospettive sono rabbuiate dall’offerta europea che torna a premere.

Oleaginose: le notizie di una più ampia disponibilità a livello mondiale imporrebbero a breve un’inversione di prezzo. Milano al momento tiene, Bologna perde 3 €/t e si allinea.

 

Il commento completo sui prezzi europei e mondiali su Terra e Vita.
Per abbonarsi: http://www.agricoltura24.com/agricoltura/p_1076.html

Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 14 al 20 gennaio) - Ultima modifica: 2010-01-27T17:49:11+01:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome