Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 15 al 21 aprile)

Frumento tenero, tracce di ripresa. Italia. Primi segnali di ripresa dopo mesi di staticità. La maggiore volatilità dei mercati centro europei si ripercuote sulle nostre piazze con positivo effetto su tutte le classi merceologiche. Si consolidano i primi aumenti “simbolici” dell’ordine dei 1-2€/t su Bologna e Milano; invariati i grani di forza nostrani che scontano un 20€/t rispetto agli omologhi Europei ed un 40-50€/t rispetto alle origini estere.

Frumento tenero, tracce di ripresa

Italia

Primi segnali di ripresa dopo mesi di staticità. La maggiore volatilità dei mercati centro europei si ripercuote sulle nostre piazze con positivo effetto su tutte le classi merceologiche. Si consolidano i primi aumenti “simbolici” dell’ordine dei 1-2€/t su Bologna e Milano; invariati i grani di forza nostrani che scontano un 20€/t rispetto agli omologhi Europei ed un 40-50€/t rispetto alle origini estere: Canada. Usa ed Australia. Attesa per l’evoluzione agronomica del nuovo raccolto.

 

Grano duro in rialzo

Italia

Primi segnali di una ripresa. Il mercantile prende 5 euro/t e riduce a 8 euro il divario con il Fino: attesa per aumenti anche per le classi 1 e 2 sul brevissimo. La domanda prende atto che il mercato nazionale è il meno caro e progressivamente si copre sul breve. Si prospetta una forbice di prezzo tra vecchio (a sconto) e nuovo raccolto, ma al momento si parla poco di raccolto 2010; il recente miglioramento climatico ha consentito le attività agronomiche primaverili,ma il raccolto è ancora tutto da fare.

 

Mais, l’anomalia continua

Italia

La situazione resta nel complesso anomala con l’offerta estremamente fuggevole e la domanda che potrebbe sempre più orientare il suo interesse su importatori ed origini europee. A frenare il mercato interno e sospingere i prezzi, una certa ritenzione e difficoltà logistiche dalla Francia. Il differenziale di prezzo tra le piazze del Nord e il resto Europa eccede sempre il puro costo logistico. Milano e Bologna ratificano +1-2€/t.

 

Cereali foraggeri e oleaginose

Italia

Cereali foraggeri: il comparto dei grani foraggeri torna a vedere la luce. Tutte le categorie registrano interesse della domanda e non sempre ampia offerta con il risultato che l’orzo prende 2-4€/t ed il sorgo ulteriori 2-3€/t sulle piazze di Bologna e Milano.

Oleaginose: torna volatile la quotazione della soia che contrappone unamaggiore domanda asiatica alle ottime prospettive dei raccolti Sud Americani. Milano vede un + 9€/t, e Bologna un +3€/t.

 

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Prezzi nazionali e mondiali a confronto (dal 15 al 21 aprile) - Ultima modifica: 2010-04-23T11:56:37+02:00 da Redazione Terra e Vita

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