Riso italiano, “cade” la grande muraglia

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    L’Ente Risi e la filiera ottengono l’ultimo via libera alle importazioni di riso in Cina. È stato infatti possibile certificare il territorio italiano come zona esente da Trogoderma granarium

    Cade la grande muraglia: su richiesta della filiera e grazie alla volontà e il supporto tecnico di Ente Nazionale Risi è stato firmato dal Ministro delle politiche agricole Gianmarco Centinaio il decreto che va a costituire una Pest Free Area sul territorio risicolo nazionale per il coleottero parassita delle derrate Trogoderma granarium.

    Nell’ambito dell’International Plant Protection Convention (Ippc) messo a punto da Fao e seguendo nello specifico l’Ispmn° 4 (Requirements for the establishment of pest free areas) è stato possibile infatti certificare - con una lunga procedura - il territorio italiano come zona esente da Trogoderma granarium. Questo risultato permette di aprire al riso nazionale il mercato cinese che negli scorsi anni aveva posto la costituzione di una Pest Free Area per il Trogoderma granarium come requisito fondamentale nelle trattative commerciali con gli operatori italiani. L’ultimo muro che impediva le esportazioni di riso in Cina è dunque caduto.

    Riso italiano, “cade” la grande muraglia - Ultima modifica: 2018-08-30T12:49:14+02:00 da Redazione Terra e Vita

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