“Coltiverò sulla luna”

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Serre sterili ed ermetiche di nuova generazione nella Ferrari Farm

Un impianto all’avanguardia capace di realizzare prodotti alimentari decontaminati ricavati prevalentemente da colture idroponiche fuori terra. “Dalla Tradizione all’Innovazione” è il motto di Ferrari Farm, azienda di Petrella Salto (Ri) che punta a sperimentare e realizzare prodotti alimentari adatti alla vita dell’uomo nello spazio, e a stravolgere – in positivo –  il mondo dell’agricoltura attraverso l’operazione “Raccolto in Tavola”, grazie alla quale ogni persona (con micro serre “Robot-Farm” facilmente installabili) potrà produrre vegetali in casa.
Ne parliamo con Giorgia Pontetti, amministratore unico della Ferrari Farm, ingegnere elettronico e astronautico con una grandissima, ereditata, passione per l’agricoltura.
Come funziona l’impianto di coltivazione idroponica in serre ermetiche e sterili da voi realizzato?
Nasce da un mix di cultura agricola contadina e competenze elettroniche, ict e di automazione. L’impianto comprende la serra ermetica, macchine automatiche per la creazione del clima richiesto (temperatura, umidità e CO2), macchine automatiche per l’alimentazione vegetale e un sistema di comando e controllo computerizzato, anch’esso automatico, che provvede alla gestione complessiva e segnala agli operatori in tempo reale eventuali anomalie o malfunzionamenti. Qualità produttiva, controllo dell’impianto da qualunque parte del mondo, conservazione in un database di tutti i dati storici di produzione, questi i vantaggi della nostra tecnologia. Gli impianti sono stati realizzati e dimensionati per funzionare indistintamente con le tre maggiori tecniche di coltivazione idroponica: Drip Irrigation, NFT ed Ebb&Flow, lavorando in “Closed Water Loop”.
Le serre, realizzate per sperimentare condizioni climatiche estreme, sono completamente ermetiche senza scambio alcuno con l’ambiente esterno; questo consente la coltivazione in qualunque stagione e in qualunque posto del Pianeta. I vegetali prodotti nelle serre (sterilizzate in termini di aria ed acqua) sono privi di contaminanti esterni e di patogeni.

Senza sole: il fitotrone
Il fitotrone senza luce solare è un ambiente completamente chiuso verso l’esterno mediante pannelli ermetici sandwich che impediscono il passaggio della luce solare. Dispositivi basati su tecnologia Led, che operano sulle lunghezze d’onda proprie della fotosintesi, producono la luce necessaria alla crescita vegetale. L’esperienza del fitotrone con illuminazione artificiale suggerisce, quindi, la possibilità di coltivare anche senza sole, in ambienti confinati, anche nell’ottica di future missioni spaziali. Per questo motivo la Ferrari Farm prosegue nelle sue attività di sperimentazione di Ricette di Coltivazione, utilizzabili in differenti ambiti nei quali non c’è luce solare.

Coltivare secondo la ricetta
La “Ricetta di Coltivazione” elettronica, codifica, comanda e controlla in automatico e in tempo reale, tutti i parametri climatici, di irrigazione e nutrizionali del vegetale prodotto, durante il suo intero ciclo di vita.

Progetti per il futuro
Per il futuro vogliamo consentire ad ogni persona del mondo di produrre vegetali in casa, in modo da poterne disporre nella quantità sufficiente con una operazione “Raccolto in Tavola”. Renderemo disponibile a breve sul mercato delle micro serre “Robot-Farm” che potranno essere installate nella cucina di casa, come un elettrodomestico standard, ed ognuno potrà ottenere insalata fresca, erbe officinali, ecc... da raccogliere e mangiare.
Se raggiungeremo questo obiettivo, potremo dire di aver stravolto -in positivo- il mondo dell’agricoltura.

“Coltiverò sulla luna” - Ultima modifica: 2015-03-10T11:20:54+01:00 da Sandra Osti

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