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Nord Italia. Fusariosi del grano

La fusariosi della spiga, malattia causata da un complesso di funghi appartenenti al genere Fusarium (F. graminearum, F. culmorum, F. avenacearum, F. poea, Microdochium nivale) rappresenta ormai la malattia chiave sia su frumento tenero sia, negli areali di coltivazione del centro-Italia, su frumento duro.

La fusariosi della spiga, malattia causata da un complesso di funghi appartenenti al genere Fusarium (F. graminearum, F. culmorum, F. avenacearum, F. poea, Microdochium nivale) rappresenta ormai la malattia chiave sia su frumento tenero sia, negli areali di coltivazione del centro-Italia, su frumento duro. A destare maggiore preoccupazione, soprattutto dopo quanto accaduto nel 2008, è il rischio di una altrettanta elevata contaminazione da Don (deossinivalenolo) della granella, superiore ai limiti massimi ammessi a livello europeo.

STRATEGIA INTEGRATA
La difesa contro questa avversità tuttavia, non può prescindere da razionali scelte agronomiche quali, ad esempio, l’interramento dei residui vegetali infetti della coltura precedente e il tipo di precessione colturale (si ricorda che la monosuccessione, la semina su sodo o la minima lavorazione specialmente se al frumento sono preceduti altri cereali come sorgo o mais da granella sono pratiche che favoriscono la malattia).

Il controllo chimico della malattia è tuttavia indispensabile, soprattutto in annate a forte piovosità durante il periodo di fioritura del grano. La migliore strategia consiste sempre e innanzitutto nella concia preventiva del seme con trattamenti a base di guazatina o della miscela guazatina+ triticonazolo. In questo modo carie e carboni, vengono di norma tenute a freno. Così facendo si può arrivare ad eseguire, nelle annate non particolarmente favorevoli alla malattia, anche un solo intervento specifico contro la fusariosi della spiga da posizionare all’inizio della fioritura (10-20% di emissione delle antere). Per quanto riguarda la scelta dei principi attivi, particolarmente efficaci sono i fungicidi appartenenti alla famiglia degli IBE, attivi anche nei confronti di altre malattie quali ruggini e oidio (Tab. 1), oltre che il protioconazolo, molecola registrata di recente in Italia ma che a differenza dei primi non può essere utilizzata nei Programmi di produzione Integrata.

Le informazioni riguardo la scelta del fungicida e del momento più opportuno per eseguire il trattamento sono presenti comunque all’interno dei Bollettini di produzione Integrata che vengono redatti settimanalmente, nelle aree più evolute anche con l’ausilio di modelli matematici previsionali, e resi disponibili anche consultando i siti internet di riferimento.

Nord Italia. Fusariosi del grano - Ultima modifica: 2009-05-09T10:34:55+02:00 da Redazione Terra e Vita

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