Guidi: «Entra solo il latte estero»

Guidi
Maurizio Martina
Anche gli allevatori di Confagricoltura Lombardia hanno manifestato contro Lactalis. Rimasti nelle stalle 17 mila q/giorno

Hanno manifestato anche gli allevatori di Confagricoltura Lombardia davanti allo stabilimento del gruppo Lactalis a Corteolona (Pavia). Ma dopo l’incontro del ministro Martina con Assolatte e quello annunciato con la gdo, il presidente nazionale Mario Guidi ha annunciato una tregua in attesa del tavolo latte. Nel frattempo Confagricoltura ha stigmatizzato la decisione di Lactalis di non ritirare il latte di molti produttori conferenti: “Per questo - ha detto Guidi - abbiamo chiesto la solidarietà delle cooperative per ritirare il latte direttamente dalle stalle degli allevatori che non possono conferirlo. Tra l’altro continuano ad arrivare autocisterne con molto latte non italiano che viene regolarmente ritirato dall’industria”.
“Gli allevatori - continua Guidi - hanno il sacrosanto diritto a un prezzo remunerativo del latte che conferiscono. In un anno le quotazioni sono diminuite del 15%, in una situazione che grande industria e gdo hanno voluto lasciare senza regole. Le quotazioni basse finiscono per trascinare in giù anche quelle delle nostre cooperative che pure tentano di resistere con prezzi ai produttori più alti”.
Sostegno è arrivato dal ministro per le Politiche Agricole Maurizio Martina e dall’assessore regionale all’Agricoltura Gianni Fava, intervenuti presso il presidio di Confagricoltura.
Guidi stila infine il bilancio della protesta: “Sono rimasti nelle stalle 17 mila quintali al giorno di latte, circa 14 mila in Lombardia e 3000 in Piemonte. Dei 17 mila quintali, due terzi sono stati ricollocati. Non era mai accaduto che, in occasione di una manifestazione di protesta, gli impianti industriali venissero fermati e non si provvedesse a ritirare il latte”.

 

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Guidi: «Entra solo il latte estero» - Ultima modifica: 2015-11-12T13:05:17+01:00 da Sandra Osti

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