Biologico, il ministro Bellanova firma il decreto rotazioni

Reintrodotti il sovescio (leguminose in purezza o miscuglio) e il maggese (fino a un massimo di 6 mesi). Per Teresa Bellanova: «Finalmente giuste certezze per pianificare l’attività. Adesso però è necessario approvare al più presto legge sul bio»

Con l’approvazione del “Decreto rotazioni” (dm 3757/2020, che va a modificare il decreto 6793/2018) da parte del Mipaaf, dopo che la Conferenza Stato-Regioni aveva dato il suo parere positivo, si fa finalmente chiarezza sugli avvicendamenti colturali, un aspetto centrale dell’agricoltura biologica.

Il ministro Teresa Bellanova ha dunque firmato un provvedimento molto atteso dalle aziende del settore, la cui emanazione era ormai inderogabile. «Abbiamo accelerato l’emanazione del Decreto per dare le giuste certezze agli agricoltori che devono pianificare la propria attività - ha detto la Bellanova – e, considerata la complessità del tema, è stato un provvedimento che è stato discusso a lungo, oltre che con le Regioni, con tutte le rappresentanze del settore».

Norma più trasparente

biologico«Con questo decreto il nostro Paese – ha proseguito il Ministro - si è dotato di norme chiare e trasparenti a livello nazionale, nel rispetto delle peculiarità territoriali, in materia di rotazioni in agricoltura biologica, fornendo ulteriori garanzie ai consumatori che fino ad oggi hanno costantemente premiato il biologico italiano, Un settore che negli ultimi anni fatto registrare una costante crescita, come testimonia l’incremento dei terreni destinati a queste coltivazioni, e che rende il nostro Paese leader europeo per numero di operatori biologici. Adesso, e proprio per questo abbiamo prorogato al 31 maggio i termini di partecipazione ai bandi per le Mense biologiche e dobbiamo fare di tutto perché l’emergenza sanitaria in corso non metta a repentaglio i successi raggiunti. Inoltre è necessario approvare alpiù presto la legge sul biologico».

Ritorna il sovescio nell’avvicendamento

Ma cosa prevede la norma? Il nuovo decreto sulle rotazioni nel biologico sottoscritto dalla Bellanova ha reintrodotto il sovescio ai fini dell'avvicendamento di alcune colture seminative biologiche, specificando che questa importante pratica agronomica deve prevedere "una leguminosa, in purezza o in miscuglio, che permane sul terreno fino alla fase fenologica di inizio fioritura prima di essere sovesciata, e comunque l'agricoltore deve garantire un periodo minimo di 90 giorni tra la semina della coltura da sovescio e la semina della coltura principale successiva".
Viene inoltre inserito il maggese ai fini dell'avvicendamento purché rimanga sul terreno per un periodo non inferiore a 6 mesi.

Stop alle deroghe regionali

«Adesso dobbiamo solo sperare – afferma Daniele Fichera, coordinatore Comitato Tecnico e Normativo FederBio - che le nuove indicazioni non siano obbligatorie in avvicendamenti dove la coltura principale è già una leguminosa (es. soia, favino, cece, fagioli, fagiolini o piselli da industria...) e che serva a uniformare i comportamenti tra tutti gli agricoltori biologici italiani e in tutte le Regioni. FederBio attendeva da tempo queste modifiche e ci auguriamo che con la pubblicazione del dm vengano a cessare le deroghe che sono state concesse a alcune Regioni».
Il provvedimento, molto atteso, è fondamentale per le oltre 79mila aziende agricole biologiche (+66% dal 2010) che serve a definire con maggior chiarezza il tema degli avvicendamenti colturali, uno degli aspetti agronomici centrali del metodo biologico.

«E adesso approviamo la legge sul bio»

Maria grazia Mammuccini, presidente FederBio

«Sono molto soddisfatta per l’affermazione del Ministro che, mentra ha dato il via alla nuova norna sulle rotazioni, ha formulato il suo auspicio per una veloce approvazione della legge sul bio, in particolare in un momento difficile come l’attuale - ha sottolineato Maria Grazia Mammuccini, presidente di FederBio -. Il mondo del bio attende da anni l’approvazione della legge sul biologico che oggi più che mai rappresenta uno strumento concreto di sostegno e rilancio per le tante aziende che lavorano per produrre cibo sostenibile che sono fortemente penalizzate da questo periodo emergenziale legato alla diffusione di Covid-19. Per far ripartire il settore agroalimentare, puntare su un modello di agricoltura biologico è strategico poiché è in grado di conciliare sostenibilità economica, sociale e ambientale, oltre che garantire un approccio efficace nel contrasto al cambiamento climatico e una opportunità di sviluppo e occupazione per i territori rurali».

Clicca qui per veder il testo del decreto
sulle rotazioni nel biologico

Biologico, il ministro Bellanova firma il decreto rotazioni - Ultima modifica: 2020-04-16T10:25:44+02:00 da Alessandro Maresca

1 commento

  1. Gradivo solo segnalare che un DM non è in vigore fino a che non viene pubblicato in Gazzetta Ufficiale, ad oggi (21 Aprile) il DM 3757 del 9 aprile non è stato ancora pubblicato. Mi rammarico anche del fatto che, con più di un anno a disposizione, non si siano sistemati tutti gli altri errori riguardanti, ad esempio, la parte del DM 6793/2018 sui Corroboranti.
    Mariano Alessio Vernì
    Direttore della SILC Fertilizzanti Srl

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