Giovani agricoltori bio e innovativi cercansi

Agricola Grains partner di Edagricole nell’iniziativa che punta a selezionare nuove realtà al top nel coniugare digital e sostenibilità. L’evento per il lancio del premio Bio&Smart 2020 a Fieragricola

Passa al bio e coltiva sempre meglio. Nonostante il boom del mercato al consumo, trainato da una domanda sempre più attenta alla sostenibilità, la crescita dell’attenzione verso il biologico non sempre si riflette sulle quotazioni delle materie prime agricole (come quelle ad esempio del frumento tenero bio, ferme da un paio d’anni).

Territorio e competenza

È la legge del mercato: i settori che conquistano reputazione e valore attraggono anche maggiore competizione. Il bio italiano può però giocare due carte vincenti: il territorio e la competenza. L’attenzione del consumatore verso la provenienza italiana dei prodotti agroalimentari è infatti sempre più elevata. Un dato che oggi diamo per scontato, ma che dipende dall’impegno che gli imprenditori agricoli italiani hanno saputo negli ultimi decenni dedicare ai fronti della qualità e della sostenibilità delle loro produzioni. Un’attenzione che oggi non può venire meno, ma che deve essere incentivata ulteriormente.

«Origine italiana, sostenibilità, aggregazione – afferma Massimo Roncon, titolare di Agricola Grains – sono i tre poli su cui rilanciare la leadership italiana nel biologico». La realtà di Arre (Padova) opera nel settore della raccolta e commercializzazione di cereali da agricoltura biologica e assistenza tecnica ed è da anni impegnata nella conversione di cereali e proteiche per la creazione di filiere 100% made in Italy. Un’esperienza che ha permesso di delineare validi percorsi tecnici agronomici che stanno dando soddisfazioni ai produttori.

Rotazioni vincenti

Una scommessa vinta sia sul fronte della redditività che della biodiversità. «Le rotazioni di colture erbacee biologiche – assicura Andrea Calgaro di Agricola Grains – sono oggi trainate dalle performance del girasole alto oleico, che nelle prove allestite nei nostri campi dimostrativi in Veneto e Friuli ha raggiunto rese di 35-38 q/ha e che continua ad essere premiato da listini in forte crescita, sorretti dalla forte domanda delle aziende di trasformazione che hanno deciso di evitare l’olio di palma, penalizzato oggi dai consumatori».

Approccio “rigenerativo”

Ricorrendo a strumenti come strigliatrici e sarchiatrici ottiche, Agricola Grains ha messo a punto percorsi innovativi di “agricoltura biologica rigenerativa” in grado di rispettare la struttura, il contenuto di sostanza organica e la biodiversità dei suoli agricoli.

premio Bio&Smart 2020Un’attenzione all’innovazione agronomica che oggi, all’alba della rivoluzione dell’agricoltura 4.0, l’azienda padovana vuole condividere con i produttori più innovativi. La Fieragricola 2020 sarà infatti il teatro del lancio, il 31 gennaio alle ore 11 presso lo stand Edagricole (galleria tra i padiglioni 4 e 5), del premio Bio&Smart 2020.

Un’iniziativa in partnership con la nostra casa editrice per valutare, selezionare e premiare le aziende agricole certificate biologiche (Reg. CE 834/07 e 889/08) a destinazione seminativo prevalente (ma non esclusivo) operanti in territorio Italiano, che emergano per l’approccio etico, le modalità operative più green e sostenibili, l’attenzione e l’adozione di sistemi di gestione informatizzata ed elettronica delle macchine. Le candidature vanno presentate entro il 15 marzo 2020. La premiazione avverrà sempre a Verona nel corso della manifestazione B/Open 2020.

Per ulteriori informazioni

 

Giovani agricoltori bio e innovativi cercansi - Ultima modifica: 2020-01-16T09:05:32+01:00 da Lorenzo Tosi

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