Polyhalite, minerale dalle proprietà sorprendenti

Polyhalite
Un'unica fonte naturale di K, Mg e Ca con un alto contenuto di zolfo solubile a lento rilascio (mediamente 2-3 mesi). È adatto a tutti i suoli e può essere impiegato nel biologico.

L’agricoltore è alla costante ricerca di soluzioni che gli consentano di ottenere raccolti di qualità (anche dal punto di vista organolettico), rese elevate e produzioni perfette dal punto di vista dell’aspetto esteriore, che ne favoriscono la commercializzazione. Questa è la strada, infatti, per essere più competitivi e spuntare guadagni più elevati.

Per ottenere risultati importanti è fondamentale scegliere con attenzione tutti i mezzi tecnici. E questo a partire dai concimi che forniscono alle piante il corretto nutrimento in tutte le fasi della coltura, fin dalla semina, per garantire una produzione di successo.

Ma cosa si richiede oggi ad un concime? Innanzi tutto che possa essere utilizzato per tutte le colture, sia totalmente solubile e assimilabile dalla pianta, sia indicato anche per le colture sensibili al cloro, aumenti le rese e garantisca il vigore delle piante. Sono sempre più richiesti, inoltre, prodotti naturali, a basso impatto ambientale e possibilmente che possano essere utilizzati anche in agricoltura biologica.

Il Polysulphate

Un concime che risponde a tutte queste esigenze è Polysulphate, nome commerciale della polyhalite, un minerale unico che garantisce alle piante un nutrimento importante grazie alla coesistenza nella stessa molecola di 4 elementi nutritivi (zolfo, potassio, magnesio e calcio), completamente solubili e rapidamente disponibili per le piante.

 

 

 

 

 

 

 

Polysulphate viene prodotto da ICL che estrae questo minerale (i primi campioni furono estratti nei primi anni ’90), unico nel suo genere, a oltre 1200 metri di profondità sotto la superficie del Mare del Nord al largo della costa del North Yorkshire, nel Regno Unito.

Assorbimento delle colture

La sperimentazione ha provato che l’assorbimento da parte della pianta dei nutrienti di Polysulphate è uguale, ma molto spesso anche superiore, rispetto a quello che si ottiene utilizzando i concimi sul mercato che contengono i singoli elementi.

L’elevato tenore di solfati ma anche la particolare composizione chimica, nonché il basso livello di sodio e cloro, fanno di Polysulphate un economico concime destinato a qualsiasi coltura, anche in regime di agricoltura biologica.

 

 

 

 

 

 

 

Questo concime, dunque, è una fonte naturale di potassio, magnesio e calcio con un alto contenuto di zolfo solubile a lento rilascio. Tendenzialmente i nutrienti contenuti vengono rilasciati in 2-3 mesi, limitando la lisciviazione del prodotto e massimizzandone l’assorbimento da parte delle piante. L’elevato peso specifico ne consente un ampio raggio di distribuzione (fino a 42 metri di diametro) nella distribuzione a spaglio. Polysulphate è iscritto al registro italiano dei fertilizzanti ammessi in agricoltura biologica.

Evoluzione nel terreno

Il granello di concime quando arriva nel terreno inizia a dissolversi. Inizialmente si dissolvono i solfati di potassio e magnesio e parte quelli di calcio. Si viene quindi a creare uno scheletro di solfato di Ca (granulo) di aspetto simile a quello originario. Lo scheletro di gesso vai poi progressivamente scomparendo durante e dopo la dissoluzione del granulo di Polysulphate originale. Infine, lo scheletro si riduce fino a dissolversi completamente. Questo meccanismo favorisce l’assorbimento dei nutrienti da parte della pianta e il mantenimento della struttura del suolo.

Polysulphate è disponibile in 2 formulazioni

  • Polysulphate classico granulare

    Polysulphate (classico granulare) che viene estratto, frantumato in granuli a forma di scagliette e poi vagliato, insaccato e commercializzato nel suo stato naturale senza subire nessun intervento chimico o processo di tipo industriale;

  • Polysulphate Premium che è caratterizzato da una
    Polysulphate Premium

    solubilità extra in quanto ottenuto utilizzando un processo industriale di granulazione; alle caratteristiche agronomiche di Polysulphate vengono aggiunte la facilità di applicazione a spaglio e l’idoneità di utilizzo (in funzione dell’estrema solubilità) su colture a ciclo breve in ambienti caratterizzati da scarse precipitazioni atmosferiche. Polysulphate Premium viene prodotto partendo dalla Polyhalite in forma estremamente fine, originata dall’attività di estrazione.

Il prodotto viene distribuito in quantità comprese fra i 4 e gli 8 quintali per ettaro e consente di ristabilire le condizioni nutrizionali ottimali, aumentando il contenuto di sostanza secca e la pezzatura dei frutti, riducendo gli interventi di fertirrigazione e aiutando a prevenire alcune fisiopatie nutrizionali.

Vantaggi importanti

Polysulphate Premium

Polysulphate Premium grazie alla sua solubilità è indicato per applicazione di pieno campo in frutteti e seminativi, specie se si lavora con colture a ciclo breve o in ambienti dove scarseggiano le precipitazioni. La possibilità di essere distribuito in maniera uniforme rende ideale le applicazioni tramite spandiconcime.

Polysulphate ICL

Questo concime mostra un bassissimo indice di salinità in confronto ad altri prodotti simili presenti sul mercato. Inoltre, in conseguenza di un limitato contenuto di cloro, il rischio di tossicità (fattore osmotico e tossicità per sodio e cloro) nelle prime fasi di sviluppo è praticamente nullo, rendendo Polysulphate un concime ideale sin dall’impianto della coltura.

Non contenendo azoto, poi, non contribuisce al sovradosaggio da azoto e relative perdite. È dunque ideale per le leguminose e tutte le colture azoto-fissatrici. Questo permette di avere una maggiore efficienza nell’uso dell’azoto che favorisce una migliore qualità nei cereali e nei foraggi (miglior N/S ratio con maggiore digeribilità e tenore proteico).

 

 

 

 

 

 

 

Sia in versione normale che Premium Polysulphate è perfettamente miscibile con qualsiasi altro tipo di concime.

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Polyhalite, minerale dalle proprietà sorprendenti - Ultima modifica: 2021-11-05T17:10:51+01:00 da Alessandro Maresca

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