Investimenti, tanti motivi per cui il momento giusto è adesso

credito agevolato
Garanzie statali, tassi bassi e banche che finalmente propongono alle aziende agricole strumenti “su misura”. Ecco un esempio di opportunità

Forse mai come in questa fase storica le aziende agricole hanno la necessità fare investimenti in nuove tecnologie per essere più competitive e per contribuire al raggiungimento degli standard ambientali stabiliti dall’Unione europea con Green Deal e Farm to Fork. Obiettivi peraltro ribaditi con forza durante l’ultimo G20 dell’Agricoltura tenutosi a Firenze sotto la presidenza italiana.

E i mesi difficili della pandemia che ci siamo lasciati alle spalle – si spera definitivamente – sono stati un incubatore di opportunità. Merito del Pnrr, dei provvedimenti del governo e del lavoro di Ismea per facilitare l’accesso al credito, oltre a tassi d’interesse che in questo periodo sono ai livelli più bassi di sempre.

Per anni il rapporto tra banche e agricoltori è stato complicato. Due mondi che non parlavano la stessa lingua. Poi qualcosa è cambiato. Gli istituti di credito hanno cominciato a “specializzarsi” nei prestiti al settore primario, creando divisioni e prodotti dedicati per rispondere al meglio alle esigenze di aziende che per flussi di cassa e gestione della contabilità sono molto particolari.

L’offerta di Iccrea per il settore primario

Una delle prime banche a cogliere le necessità dell’agricoltura e a offrire forme di credito tagliate su misura, non solo per il comparto in generale ma anche per le tante specializzazioni e per le attività connesse e collaterali è stato il Gruppo Bancario Cooperativo Iccrea.

Rivolgendosi a uno dei 2.600 sportelli delle Banche di Credito Cooperativo sparsi in 1.800 Comuni italiani, gli imprenditori agricoli possono scegliere tra finanziamenti a lungo termine per sostenere programmi di investimento o di riqualificazione finanziaria quali acquisto di fondi agricoli e opere di miglioramento fondiario; impianto di colture arboree specializzate; costruzione e riattamento di fabbricati rurali, annessi agricoli, stalle, ecc.; acquisto impianti e macchinari; ristrutturazione fabbricati rurali a scopo agrituristico; riallineamento delle passività onerose riconducibili a precedenti investimenti, oppure integrare i i contributi Ue previsti nell’ambito di Psr e Pif.

Mutui, leasing e garanzie

Esistono poi il Mutuo Agrario Vitivinicolo per impianto vigneti, realizzazione e ristrutturazione cantine, acquisto vasi vinari, sostegno ai piani di sviluppo commerciale. Il Mutuo Agrario Biomasse è pensato per impianti destinati alla produzione di energie rinnovabili da biomasse e upgrade per la produzione di biometano, con consulenza dedicata da parte di società del Gruppo Bit Spa.

Agrileasing è il leasing strumentale rivolto agli agricoltori per acquisire trattrici e macchine ausiliarie (seminatrici, erpici, macchine per la raccolta, ecc.). Oppure macchinari utili alla lavorazione/trasformazione delle derrate agricole (frantoi, vasi vinari, ecc.), in cui ogni investimento trova la sua formula ideale.

Il Gruppo Iccrea favorisce l’accesso al credito delle aziende agricole attraverso l’utilizzo di strumenti di garanzia di settore come Fei – Innovfin; Ismea (con garanzia sussidiaria o diretta); Confidi di settore; Medio Credito Centrale.

Un'altra opzione a disposizione delle aziende agricole che si rivolgono a Iccrea per ottenere liquidità è il pegno rotativo.

I finanziamenti chirografari, a breve e medio termine, assolvono alle esigenze delle imprese per il capitale d’esercizio e di dotazione, per piccoli investimenti, eventualmente assistiti da cambiale agraria. Possono essere d estinati ad acquisto macchinari, impianti e attrezzature; interventi di piccolo miglioramento, quali riattamento di fabbricati, strade e annessi agricoli; stoccaggio e invecchiamento di prodotti di pregio (vini, formaggi, ecc.); integrazione ai contributi per investimenti previsti dalla Ue; acquisto bestiame; acquisto di quote di produzione; spese di gestione e anticipazione a soci conferenti. L’importo finanziabile può coprire fino al 100% della documentazione di spesa, con una durata fino a 60 mesi.

Contratti di filiera e di distretto

In tale ambito Iccrea Banca opera come banca autorizzata per conto del Mipaaf/Cdp nella valutazione di contratti di filiera agroalimentari pluriregionali con investimenti compresi tra 5 e 50 miliardi di euro. Ma anche come banca finanziatrice degli stessi contratti con una quota di provvista pubblica concessa da Cdp a un tasso fisso dello 0,50% e quota a tasso ordinario erogata direttamente da Iccrea Banca.

L’offerta di Iccrea si completa con obbligazioni a medio-lungo termine emesse da società italiane non quotate, tipicamente Pmi, che permettono a tali società di aprirsi al mercato dei capitali, riducendo la dipendenza dal credito bancario.

Gli specialisti della banca eseguono valutazioni preliminari, analisi dei fabbisogni finanziari dell’impresa e strutturazione dell’emissione. Fornisce assistenza nella stesura del regolamento del prestito e nei passi propedeutici alla quotazione del titolo.

Inoltre, Iccrea supporta le cooperative agroalimentari aderenti a Confcooperative nell’ambito della convenzione con Fondosviluppo, con spese istruttorie ridotte e contributo in conto interessi sullo spread applicato dalla banca. Disponibile anche il finanziamento del conferimento soci e per l’acquisto agrofarmaci.

L’offerta si completa con finanziamenti a supporto delle anticipazioni del pagamento dei premi assicurativi gestiti dal sistema dei Condifesa.

Investimenti, tanti motivi per cui il momento giusto è adesso - Ultima modifica: 2021-11-15T08:30:45+01:00 da Simone Martarello

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