Un terzo di agrofarmaci in meno in 10 anni

agricoltura
Eurostat rileva che le vendite di prodotti fitosanitari sono scese del 29% in Italia in 10 anni. Si tratta di uno dei risultati più virtuosi assieme a Cechia, Danimarca e Portogallo. Un dato non per forza positivo perché legato anche alla diminuzione di superfici coltivate con colture intensive. 2021 in controtendenza con una crescita rispetto al 2020

Dal 2011 al 2021 l'Italia è tra i Paesi Ue che ha fatto registrare il calo più marcato nelle vendite di agrofarmaci.

Lo rileva Eurostat. Le diminuzioni più significative sono state registrate in:

  • Cechia (-36%),
  • Danimarca (-35%),
  • Portogallo (-32%),
  • Italia (-29%),
  • Romania (-27%).

Al contrario, Lettonia (+85%) e Austria (+68%) hanno notificato vendite di pesticidi significativamente più elevate nel 2021 rispetto al 2011.

Le quattro agroeconomie trainanti

Nel 2021, nell'Ue le vendite di prodotti fitosanitari sono tornate a crescere in modo moderato, del 2,7% rispetto al 2020, su valori più vicini alla media annuale 2011-21.Tra i paesi dell'Ue, il volume di agrofarmaci venduti è stato il più alto nelle quattro principali economie agricole: in Spagna (21% del totale Ue), Francia (20%), Germania e Italia (entrambi 14%)

Un terzo di agrofarmaci in meno in 10 anni - Ultima modifica: 2023-05-15T16:23:40+02:00 da Lorenzo Tosi

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