A Carnevale in Puglia anche gli olivi si mascherano!

L’olivo infetto da Xylella in agro di Monopoli (Ba), solo parzialmente incappucciato dopo il sequestro probatorio disposto dalla Procura di Bari.
Xylella: incappucciato l’olivo infetto a Monopoli (Ba). Ma i Carabinieri forestali inaspettatamente impongono l’apertura della rete in sommità

L’olivo infetto da Xylella fastidiosa subsp. pauca ceppo ST53 rinvenuto a Monopoli (Ba), in contrada Caramanna, il primo attaccato dalla batteriosi nel Barese, è stato incappucciato con la rete antiinsetto. Ne dà notizia Coldiretti Puglia, che ha incaricato della messa in opera della protezione – disposta dalla Procura di Bari – un’azienda di Bitonto, la quale l’ha realizzata sotto la vigilanza dei Carabinieri forestali di Monopoli.

Per incappucciare l’olivo è stata realizzata una struttura intelaiata metallica tubolare.

«Per incappucciare l’olivo è stata realizzata, in cinque ore di lavoro, una struttura intelaiata metallica tubolare, su cui è stata apposta la rete antiinsetto a una distanza di 50 cm dai rami, in modo da non sfiorare la pianta in nessuna parte – riferisce il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia –. Ci siamo attenuti al progetto presentato precedentemente alla Procura tramite i Carabinieri, i quali però, inaspettatamente, ci hanno imposto di lasciare aperta la parte superiore della rete, nonostante le prescrizioni della dott.ssa Anna Percoco dell’Osservatorio fitosanitario regionale». Ricerche pubblicate su prestigiose riviste scientifiche internazionali dimostrano infatti che Philaenus spumarius, il più efficace vettore della temibile batteriosi, è in grado di volare fino a oltre 6 metri di altezza, vanificando così l'efficacia della protezione allestita su ordine della Procura.

Se non fosse una questione seria, si potrebbe affermare – per mitigare con l’ironia l’assurdità della situazione specifica – che in Puglia, dove il Carnevale ha una lunga storia, in questo periodo anche gli olivi si mascherano!

Dai campionamenti dell’Arif al blocco della Procura di Bari

I campionamenti dell’Arif sull’olivo di Monopoli sono stati effettuati il 6 dicembre 2018, ricorda Coldiretti Puglia. Il 19 dicembre il laboratorio del Ciheam-Iamb di Bari ha trasmesso al Cnr e al Dipartimento di Scienze del Suolo e delle Piante dell’Università di Bari i saggi di conferma delle analisi effettuate il 17 dicembre. Il 10 gennaio 2019 l’Osservatorio fitosanitario ha inviato al proprietario l’atto dirigenziale n. 1/2019 relativo alle prescrizioni di esecuzione delle misure fitosanitarie e la data fissata per l’espianto, il 14 gennaio. Ma il 12 gennaio i Carabinieri forestali gli hanno notificato il decreto di sequestro probatorio, disposto dalla Procura di Bari, dell’olivo infetto, ritenuto “corpo del reato”, e della particella di terreno su cui l’olivo insiste.

Tale decreto di sequestro probatorio è stato notificato anche al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali e del turismo e all’Osservatorio fitosanitario della Regione Puglia. Il Mipaaft, infatti, è ritenuto dalla magistratura barese la “persona” offesa dal reato. I Carabinieri forestali, su disposizione del pm barese Domenico Minardi, oltre a sequestrare l’olivo e l’intera particella agraria, hanno prescritto al conduttore dei terreni, nominato custode dei luoghi, che «ogni accesso al fondo per la materiale conduzione agricola e il rispetto delle vigenti normative in materia di emergenza Xylella dovrà essere concordato con l’autorità giudiziaria per la relativa autorizzazione». Nell’indagine si ipotizzano, al momento a carico di ignoti, i reati di diffusione di malattia e diffusione di notizie tendenziose tali da poter turbare l’ordine pubblico.

Muraglia: «Un decreto contro i blocchi agli abbattimenti»

Per fermare l’avanzata verso nord della Xylella, osserva però Muraglia, serve un deciso cambio di passo dopo le incertezze e i ritardi che hanno provocato l’avanzata inarrestabile del batterio che ha già causato 1,2 miliardi di danni.

Savino Muraglia

«La specifica situazione dell’olivo incappucciato è la prova provata che è vitale l’urgenza dell’applicabilità del decreto Centinaio, affinchè faccia finalmente chiarezza e consenta di superare i blocchi all’abbattimento delle piante anche nelle aree tutelate e di evitare che il ricorso alla giustizia amministrativa e addirittura alla Procura possa diventare un impedimento alla difesa degli interessi della collettività e del bene comune. Se poi ci sono motivi reali per mettere in discussione i metodi di campionamento e analisi, deve essere fatta chiarezza, ma in tempi brevi. In sei anni si sono susseguiti errori, sospetti, incertezze e scaricabarile che hanno favorito l’avanzata del contagio, che dopo aver fatto seccare gli olivi leccesi, ha intaccato il patrimonio olivicolo di Brindisi e Taranto, arrivando a Monopoli, con effetti disastrosi sull’ambiente, sull’economia e sull’occupazione».

Unaprol: «Un salto di qualità nella lotta alla Xylella»

La lotta contro la Xylella va affrontata dal Governo mettendo in campo fermezza, competenza e fondi adeguati per rilanciare il tessuto produttivo locale, lacerato da questa piaga che ha già causato 1,2 miliardi di danni. È quanto dichiara il presidente di Unaprol, David Granieri.

David Granieri

«La messa in quarantena a Monopoli del primo olivo infetto nel Barese, incappucciato con una rete antiinsetto per evitare la propagazione del batterio dopo che la magistratura ha bloccato l’espianto della pianta infetta, è un intervento necessario per interrompere qualsiasi forma di contagio, ma serve un immediato salto di qualità nelle politiche di contrasto a questo batterio che, in Puglia, ha colpito 22 milioni di ulivi. Rimpalli di responsabilità, ritardi e timori hanno favorito l’inesorabile avanzata verso nord della Xylella con conseguenze che potrebbero diventare ancora più drammatiche per l’olivicoltura italiana, già alle prese con numerose problemi. Come gesto concreto e simbolico, Unaprol–Consorzio olivicolo italiano consegnerà, entro aprile, 100mila piante di olivo agli olivicoltori pugliesi ormai allo stremo e con le loro aziende a rischio fallimento».

Il filmato delle operazioni di incappucciamento realizzato da TeleSveva

A Carnevale in Puglia anche gli olivi si mascherano! - Ultima modifica: 2019-02-16T10:35:24+01:00 da Giuseppe Francesco Sportelli

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