Agea-Caa, dal Tar un punto a favore dei professionisti delle professioni agrarie

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Il giudice ha accolto la richiesta dei ricorrenti di rinunciare alla sospensiva in cambio di una udienza di merito a breve. Il nuovo appuntamento dovrebbe essere per il 27 aprile 2021

Un punto a favore dei professionisti nell'udienza davanti alla seconda sezione del Tar del Lazio che deve discutere i ricorsi del Collegio nazionale degli agrotecnici, di alcuni Caa dei liberi professionisti e casse di previdenza contro la convenzione imposta da Agea ai Caa per il 2021, che da settembre escluderebbe dai centri di consulenza agricola chi non è assunto. Il giudice ha accolto la richiesta dei ricorrenti di rinunciare alla sospensiva in cambio di una udienza di merito a breve. Il nuovo appuntamento con i giudici del tribunale amministrativo di Via Flaminia dovrebbe essere il 27 aprile 2021. E prima dell'entrata in vigore definitivo della convenzione, cioè il primo ottobre 2021, dovrebbe arrivare la sentenza.

«Non c'è dubbio giudice, nel rinviare la trattazione della richiesta dei ricorrenti di sospensiva, per entrare nel merito ad aprile ha inteso accogliere le proposte coordinate e sostenute dall’avvocato Formichetti legale della Rpt e del Cnpapal (ricorso concertato con il Conaf e con il Cnggl), e condivise dai legali dei Caa Liberi Professionisti, Servizi Agricoli Europei e uniCaa di rinvio della sospensiva – ha dichiarato il presidente del Collegio dei periti agrari Mario Braga – un risultato che assume un significato rilevante, al di la della evoluzione dei ricorsi, perché abbrevia i tempi del merito dei ricorsi e di una attesa risposta che coinvolge migliaia di professionisti iscritti agli albi».

L'unione farà la forza... si spera

Sulla controversa convenzione Agea-Caa i primi a intervenire sono stati i periti agrari, unitamente agli agronomi e ai geometri che guidano ed operano nei Caa Liberi professionisti, Servizi Agricoli Europei. Ricorsi, i loro, che dovevano essere affrontatati nella seduta convocata per la trattazione il 26 gennaio 2021. Al loro fianco si sono schierati l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali, il Collegio dei Periti Agrari e Periti Agrari Laureati e il Collegio dei Geometri e Geometri Laureati rafforzati e sostenuti dalla Rete delle Professioni Tecniche.

La Rete, l’Ordine e i Collegi, unitamente ai consulenti legali dei ricorrenti, hanno ritenuto opportuno promuovere un'iniziativa congiunta "non tanto e non solo per consolidare lo schieramento dei ricorrenti – si legge in una nota – ma ritenendo che ogni azione che colpisce un ordinato, sussidiario e moderno modello sociale e produttivo colpisce il Paese e tutti i soggetti che lo compongono. Colpisce in questo tempo la nostra agricoltura e quei professionisti che sono garanzia e motore di sviluppo e innovazione".

AgeaIl nuovo governo renda più efficiente Agea

I presidenti del Collegio dei periti agrari Mario Braga, degli agronomi Sabrina Diamanti, dei geometri Maurizio Savoncelli e il presidente della Rpt Armando Zambrano, confidano che questo primo risultato, e l’insediamento del nuovo Governo, possano rimettere all’ordine del giorno dell’agenda del Mipaaf la riorganizzazione di Agea e la sostanziale modifica della convenzione Agea-Caa, per rilanciare quelle zone del Sud che più di altre hanno sofferto e soffrono l’inefficienza della burocrazia. "Burocrazia che può essere semplificata, modernizzata e, forse in questo caso resa trasparente – affermano i presidenti – proprio con il coinvolgimento delle qualità e delle competenze dei professionisti, e con una concreta attuazione del principio di sussidiarietà".

Liberi professionisti: con Agea auspichiamo collaborazione

«Esprimiamo soddisfazione per il fatto che potremo avere una decisione in tempi brevi su un aspetto nodale del nostro essere ed orgogliosamente operare come Caa di liberi professionisti – sottolinea il direttore del Caa Lorenzo Benanti -. E, più in generale, sul tema dell’apporto che i liberi professionisti hanno titolo e possono fornire al mondo dell’agricoltura, di oggi e di domani, in una sperata prospettiva futura non di conflitto con Agea, ma di corretto confronto basato sul riconoscimento dei rispettivi ruoli ed istanze e con messa al centro i temi della responsabilità e dell’efficienza, a sostegno ultimo del sistema Paese e delle sue imprese agricole».

Orlandi, agrotecnici: «Udienza positiva»

Secondo il presidente del Collegio nazionale degli agrotecnici Roberto Orlandi «l’udienza è andata bene perché Agea puntava al rigetto della richiesta cautelare e a un merito lunghissimo, tale da rendere inutile l’esito». Difatti la convenzione che esclude i professionisti entrerà in pieno vigore il 30 settembre 2021. «A quella data i Caa dei professionisti sarebbero già tutti chiusi – ragiona Orlandi – il Tar invece sembra ci voglia veder chiaro. E non accontentarsi di verificare l’eventuale esistenza di un danno grave irreparabile ma vuole entrare “nel merito” del problema».

Agea-Caa, dal Tar un punto a favore dei professionisti delle professioni agrarie - Ultima modifica: 2021-02-09T19:55:40+01:00 da Simone Martarello

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