Agea promette pagamenti più fluidi e veloci in otto mosse

Saldi Pac
Fabio Vitale
Il presidente Fabio Vitale sicuro di riuscire a pagare gli anticipi Pac entro ottobre e il saldo a dicembre 2023

Pagamenti più fluidi e veloci, per permettere alle imprese agricole di poter contare, fin da subito e con certezza, sui premi previsti dalla nuova Pac, che ammontano a circa un terzo del reddito complessivo del sistema agricolo. Li promette Agea in una nota nella quale annuncia una riorganizzazione interna in otto punti che consenta all'organismo pagatore di diventare un hub sempre più efficiente e affidabile per far arrivare il denaro necessario agli agricoltori, consentendo loro di lavorare con continuità, producendo ricchezza e creando posti di lavoro.

«Potranno essere puntuali con le retribuzioni e assumere manodopera, che è sempre stata invece una carenza importante per il settore – commenta il presidente Fabio Vitale –. Non appena sono diventato il nuovo direttore di Agea ho voluto che l'organismo cambiasse volto e lavorasse con trasparenza nei confronti degli utenti (Caa e agricoltori), tramite un cronoprogramma puntuale per avere contezza dell'andamento dei lavori delle richieste dei beneficiari della nuova Pac 2023, sulle date degli stati di avanzamento, per pianificare il suo svolgimento e,se necessario, attuare azioni immediate di rimedio».

Pac, anticipi entro ottobre e saldi a dicembre

Considerato che negli scorsi anni l’Italia si è vista ridurre i contributi dalla Commissione europea centinaia di milioni di euro per ritardati pagamenti, Agea prevede otto fasi di sviluppo per raggiungere l’obiettivo di poter pagare agli agricoltori gli anticipi a partire dal 16 ottobre 2023 e i saldi a dicembre 2023:

  • Apertura applicativi domande: validazione dei fascicoli aziendali dal 1° marzo 2023 (al 23 marzo 2023 sono stati validati dai Caa 40.001 fascicoli, il 9.14% di quelli attesi), presentazione della domanda unica e eco-schemi rispettivamente dal 15 marzo 2023 e dal 31 marzo 2023, precompilata domande Sigc sviluppo rurale dal 31 marzo 2023 e presentazione della domanda Sigc sviluppo rurale (nuova programmazione 2023) dal 30 aprile 2023

  • Scadenza presentazione delle domande Sigc 2023 (aiuti diretti e sviluppo rurale): 15 maggio 2023
  • Inizio anticipato dei controlli “automatici” di monitoraggio satellitare delle superfici (Ams Sentinels) basati sui fascicoli aziendali e sulle domande di aiuto di volta in volta presentate: dal 10 aprile e fino al 30 settembre 2023 (per gli interventi accoppiati riso e barbabietole da zucchero il monitoraggio si estenderà fino a novembre 2023)
  • Inizio anticipato dei controlli “in loco” per una percentuale del 3% delle superfici di ciascun intervento con selezione di appositi comprensori/distretti (aree) per verificare le condizioni di ammissibilità e impegni in particolare per gli interventi degli eco-schemi: 10 aprile 2023 (a valle dei quali saranno intersecate le domande di aiuto presentate anche ai fini dell’eventuale integrazione del campione)
  • Selezione delle domande di aiuto e esecuzione dei controlli “in loco” per gli interventi degli animali: dal 16 giugno e fino a dicembre 2023

  • Controlli sulla condizionalità: dal 16 giugno e fino a dicembre 2023

  • Inizio correttiva e modifica delle domande di aiuto da parte dei Caa delle incongruenze rilevate a valle dei controlli amministrativi, di monitoraggio e in loco: dal 10 giugno e fino al 30 settembre 2023 per i pagamenti degli anticipi e fino al 15 novembre 2023 per il pagamento dei saldi
  • Pagamento delle domande di aiuto: gli anticipi dal 16 ottobre al 30 novembre 2023 e i saldi dal 1° dicembre al 31 dicembre 2023.

Digitalizzare le procedure

L’intenzione di Agea è di automatizzare i processi di controllo quanto più possibile e accelerare i pagamenti da effettuare entro l’anno 2023. Gli strumenti chiave sono sicuramente il fascicolo aziendale grafico (a cui bisogna attribuire fin d’ora un valore aggiunto nei processi amministrativi dei pagamenti essendo l’Italia, tra l’altro, l’unico Stato membro dell’Ue a detenerlo) e il Sipa-refresh (carta dei suoli dal 2024), che insieme alla domanda geospaziale e all’Ams rappresentano la vera semplificazione dell’intero sistema della Pac.

A partire dal 2024, continua la nota diffusa dall'organismo pagatore, grazie anche alla collaborazione sottoscritta di recente tra Agea e il centro di ricerca di Ispra della Commissione europea, potranno essere condivisi i dati, attraverso l’uso di nuove tecnologie, come il geotag, con riconoscimento automatico della coltura, tramite intelligenza artificiale e il machine learning, l’agricoltura di precisione.

«Per avere pagamenti più fluidi e più veloci, grazie anche alla nuova regolamentazione della Pac 2023-2027, l’Italia deve tornare a essere, per efficienza e innovazione, la più brava d’Europa – ha concluso Vitale –. E questo percorso deve essere fatto insieme agli operatori dei Caa e degli agricoltori».

Agea promette pagamenti più fluidi e veloci in otto mosse - Ultima modifica: 2023-03-27T09:55:48+02:00 da Redazione Terra e Vita

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