Agriturismi, in Trentino la ripartenza c’è stata

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Tra aprile e settembre oltre trecentomila presenze. Il presidente Manuel Cosi non si ricandiderà

Una ripartenza sprint quella dell’agriturismo trentino. Nei primi nove mesi del 2019 gli oltre 500 locali agrituristici trentini, hanno avuto 330mila presenze, nei mesi da aprile a settembre di quest’anno, ossia da quando i locali hanno potuto riaprire le presenze sono state 302.000. Un calo certo, sui nove mesi, ma decisamente in crescita se si considera che questi numeri si sono raggiunti in cinque mesi.

«Questo significa che siamo di fronte ad un settore in crescita» – ha affermato il presidente uscente Manuel Cosi, in uscita dalla presidenza in quanto dopo nove anni alla guida più altri 11 tra vicepresidenza e consiglio, non si è ricandidato.

La notizia è arrivata un po’ a sorpresa, ma non è stata una decisione assunta cuor leggero, ha affermato Cosi: «Mi sono a lungo interrogato sull’opportunità o meno di ripresentare una mia candidatura per proseguire nel mio percorso di amministratore all’interno dell’associazione, ma alla fine mi sono detto che tutto ha un tempo». Con queste parole pronunciate con commozione, Cosi ha chiuso la sua presidenza convinto che i protagonisti possono cambiare ma l’importante è che il progetto abbia una continuità.

Il nuovo consiglio d'amministrazione dell'associazione degli agriturismi del Trentino

Fare in fretta con il regolamento applicativo della legge sull'agriturismo

Il presidente uscente ha rivendicato il fatto che lascia l’incarico in un momento in cui il settore è in salute, in forte rilancio e che punta a consolidare un ruolo sempre più importante nel sistema turistico trentino e non solo. «Importante – ha affermato – è che ora venga approvato in fretta il regolamento applicativo della legge del 2019 sull’agriturismo. Sullo stato del settore un dato valga per tutti: dieci anni fa i locali agrituristici in Trentino erano 370 ora sono 520».

Cosi è convinto della possibilità di un ulteriore rilancio di un settore che «già prima del Covid cresceva a ritmi importanti. Tutti i dati di analisi turistica indicano una grande propensione verso la vacanza in agriturismo, identificata come vacanza attiva, a contatto con la natura ed in spazi aperti, valori in piena coerenza con le motivazioni di viaggio nell’era post Covid». In altre parole è una vacanza di moda.

L’assessora provinciale all'Agricoltura Giulia Zanotelli presente all’assemblea, ha ricordato la legge provinciale approvata a fine 2019 e le iniziative intraprese dall’assessorato rivolte a sostenere il comparto agrituristico, con particolare riferimento al bando per la riqualificazione degli agriturismi promosso nei mesi scorsi.

L’assemblea ha eletto il nuovo consiglio per i prossimi tre anni. Considerato che spesso gli agriturismi sono condotti e coordinati dalle donne e la tendenza si conferma anche nel consiglio di amministrazione che elegge nove donne su 13 componenti, con una forte componente giovanile.

Agriturismi, in Trentino la ripartenza c’è stata - Ultima modifica: 2021-11-19T16:08:09+01:00 da Simone Martarello

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