Coldiretti: «Bene l’impegno di Draghi per un’agricoltura italiana ancora migliore»

Draghi
Il pre vertice Onu sui sistemi alimentari del 2021 si terra a Roma dal 19 al 21 luglio. Prandini: «L'agricoltura italiana è la più green e biodiversa d'Europa»

«L'impegno annunciato dal presidente del Consiglio Mario Draghi per promuovere un'agricoltura migliore, filiere produttive sostenibili e stili di vita salutari vede l'Italia svolgere un ruolo di leadership grazie ai primati green conquistati a livello globale». È quanto afferma il presidente della Coldiretti Ettore Prandini nel commentare positivamente l'annuncio delle Nazioni Unite e del Governo italiano che il pre vertice sui sistemi alimentari del 2021 si terra a Roma dal 19 al 21 luglio.

Un'agricoltura con tanti primati

La scelta dell'Italia – sottolinea la Coldiretti – è un riconoscimento dei primati dell'agricoltura italiana che è più green e biodiversa d'Europa con 312 specialità Dop/Igp/Stg riconosciute a livello comunitario e 415 vini Doc/Docg, 5.155 prodotti tradizionali regionali censiti lungo la Penisola, la leadership nel biologico con 80mila operatori, 40mila aziende agricole impegnare nel custodire semi o piante a rischio di estinzione e il primato della sicurezza alimentare mondiale con il maggior numero di prodotti agroalimentari in regola per residui chimici. L'agricoltura italiana – continua la Coldiretti  si classifica nel 2020 al primo posto in Europa per valore aggiunto con 31,3 miliardi di euro davanti a Francia (30,2 miliardi di euro) e Spagna (29,3 miliardi di euro), anche se pesano gli effetti dell'emergenza Covid.

Garantire la sovranità alimentare

Con la pandemia da Covid – continua la Coldiretti – si è aperto uno scenario di riduzione degli scambi commerciali, accaparramenti, speculazioni e incertezza per gli effetti dei cambiamenti climatici che spinge la corsa dei singoli Stati ai beni essenziali per garantire l'alimentazione delle popolazione. La conferma della strategicità del settore con i prezzi dei prodotti alimentari che a febbraio 2021 hanno raggiunto a livello mondiale il massimo da quasi sette anni trainati dalle quotazioni in aumento per zucchero, oli vegetali, cereali, latte e carne, sulla base dell'Indice Fao dei prezzi dei prodotti alimentari, che ha raggiunto un valore medio di 116 punti, che rappresenta un incremento del 2,4% rispetto a gennaio, del 26,5% sull'anno precedente e il valore massimo dal luglio 2014.

L'aumento delle quotazioni – sottolinea la Coldiretti – conferma che l'allarme globale provocato dal Coronavirus ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza ma anche le fragilità presenti in Italia sulle quali occorre intervenire per difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall'estero per l'approvvigionamento in un momento di grandi tensioni internazionali e creare nuovi posti di lavoro.

«Per cogliere un'opportunità unica abbiamo elaborato e proposto per tempo progetti concreti immediatamente cantierabili per l'agroalimentare – ha concluso Prandini – con una decisa svolta verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale in grado di offrire un milione di posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni».

Coldiretti: «Bene l’impegno di Draghi per un’agricoltura italiana ancora migliore» - Ultima modifica: 2021-03-17T19:04:48+01:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome