Coronavirus, Rago: «Fatturato -20%. Resistiamo con misure di sicurezza»

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Gaetano Rago
L’azienda Rago di Battipaglia (SA) produce e commercializza, completando la filiera, verdure a foglia, principalmente baby leaf di I e IV gamma. Il giovane Gaetano racconta le misure che stanno adottando per resistere all'emergenza

«Dallo scattare dell'emergenza Coronavirus, nonostante tutte le difficoltà, andiamo avanti e non ci arrendiamo». Lo afferma il giovane venticinquenne Gaetano Rago, che insieme alla sua famiglia, gestisce l'azienda Rago di Battipaglia (SA) incentrata sulla produzione e commercializzazione di verdure a foglia, principalmente baby leaf di I e IV gamma.

L'emergenza ha costretto l'azienda a fronteggiare diverse criticità, come ordini altalenanti dalla Gdo e calo di esportazioni con merce che non è stato possibile far partire. Difficoltà che hanno generato una diminuzione del fatturato, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, di circa il 20%.

Il Coronavirus blocca la manodopera

«Un grande problema che sta affliggendo la nostra azienda - incalza Rago - è la mancanza di manodopera, con una diminuzione delle presenze del 30%. La paura del contagio, oltre al fatto che la manodopera non è stanziale ma proviene principalmente da paesi come Romania e Bulgaria, ha contribuito a generare questo importante calo. Forse per tamponare questa importante carenza potrebbe essere una soluzione incentivare l’utilizzo dei voucher».

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Produzioni di baby leaf. Azienda Rago

Rago «Adottate tutte le misure di sicurezza per non chiudere l'azienda»

Rago spiega che per non interrompere la produzione, in azienda hanno adottato diverse misure di sicurezza per contrastare il contagio da Covid-19. «Abbiamo innanzitutto rafforzato i già presenti protocolli interni di sicurezza e l’uso di Dispositivi di Protezione Individuale, che abbiamo fornito sia in campo che nella pack-house. Oltre ad affiggere ovunque informazioni sui comportamenti da tenere e installare erogatori di gel igienizzanti, abbiamo ridotto al minimo l’ingresso in azienda di soggetti esterni, ricevendo solo su appuntamento e predisponendo sistemi di video-conferenza. Abbiamo eliminato le possibilità di assembramenti prevedendo ingressi e uscite contingentati e distanziato gli operatori e, dove ciò non è stato possibile, installato dei distanziatori in plexiglass per creare maggiore sicurezza».

Coronavirus, per i lavoratori smart working e polizze assicurative

«Per quanto riguarda gli impiegati - spiega Rago - abbiamo previsto lo smart working per oltre il 70% del personale. Inoltre, augurandoci che non servirà mai, abbiamo stipulato per ciascuno dei nostri 270 dipendenti una polizza assicurativa contro il Coronavirus, inviando loro una lettera firmata una ad una da mio nonno (il nostro presidente), per esprimere la nostra immensa gratitudine per essere al nostro fianco in questo momento così difficile».

L'agricoltura che resiste

«Stiamo resistendo - risponde Rago - uniti e rispettosi delle misure di sicurezza. Anche in questa durissima emergenza l'essenziale funzione dell’agricoltura non è venuta meno. Noi agricoltori siamo fieri di adoperarci ogni giorno per poter fornire cibo, il bene primario, alle famiglie italiane».

 

Coronavirus, Rago: «Fatturato -20%. Resistiamo con misure di sicurezza» - Ultima modifica: 2020-04-08T19:22:35+02:00 da Laura Saggio