Questi i temi salienti dell'assemblea nazionale di Asnacodi Italia. Presenti i presidenti e direttori dei 43 Condifesa nazionali, della direttrice generale sviluppo rurale del Mipaaf Simona Angelini, di Mauro Serra Bellini, dirigente del Mipaaf; della direttrice generale di Ismea Chiara Zaganelli; di Camillo Zaccarini Bonelli e Giovanni Razeto dirigenti di Ismea.
«Nonostante la crisi, nonostante il Covid, per il nostro settore è stato un anno in accelerata – ha detto il presidente di Asnacodi italia Albano Agabiti aprendo i lavori dell’assemblea affiancato dal direttore generale Andrea Berti – la campagna assicurativa 2020 si è chiusa con un incremento dei valori assicurati e le previsioni per il 2021 danno molti consorzi in crescita».
«L’obiettivo di Asnacodi è il coinvolgimento sempre maggiore del territorio per mettere a confronto tutte le esperienze territoriali e condividere strategie ed azioni», ha aggiunto Berti.
Fondi mutualistici sempre più utili
Nel corso dell’assemblea è stato annunciato che sono in partenza cinque nuovi fondi mutualistici, tra i quali il fondo barbabietole che è il più avanzato; il fondo Covid che ha registrato un grande successo (poco meno di novemila agricoltori aderenti), per aver supportato gli agricoltori che con pochi soldi hanno avuto tanta resa. Questo fondo è stato da poco ampliato per a coprire tutte le pandemie. Altri due fondi riguardano latte e tabacco. Infine ci sarà il Fondo Olive da olio, in collaborazione con Unaprol.
Sull’argomento è intervenuto il presidente del Condifesa Veneto Valerio Nadal che ha fatto notare che “il Fondo è un grande stimolo per il mondo assicurativo”, perché potenzia gli strumenti contro i sempre più frequenti cambiamenti climatici.
IL 2020 è stato un anno di forte innovazione, dedicato a un’intensa opera di informatizzazione dei processi sia gestionali che esecutivi che hanno portato alla realizzazione tra l’altro del portale del socio. Un percorso che sta riscuotendo in modo unanime il consenso e i risultati su tutto il territorio.