Giornata delle donne rurali, ancora tanto da fare anche in Italia

imprenditrici agricole
Nella giornata internazionale istituita dall'Onu il punto sulla situazione delle donne in agricoltura. In Italia un terzo delle imprese agricole è condotto da donne, ma i pregiudizi sono ancora radicati

Riconoscere il ruolo chiave delle donne rurali nel promuovere lo sviluppo rurale e agricolo, contribuendo alla sicurezza alimentare e allo sradicamento della povertà rurale. Con questo obiettivo si celebra oggi la Giornata internazionale delle donne rurali, istituita dall'Assemblea Generale delle Nazioni Unite nel 2007; una ricorrenza che ricade
nel corso della Settimana mondiale dell'Alimentazione, dal 14 al 18 ottobre e in vista della Giornata internazionale per lo sradicamento della povertà il 17 ottobre.

Nei Paesi in via di sviluppo le donne producono il 43% della forza lavoro

Tali obiettivi, interconnessi tra loro, sono divenuti di priorità strategica mondiale con la sottoscrizione dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile, vale a dire la sicurezza alimentare, l'uguaglianza di genere, l'emancipazione femminile e la lotta alla povertà.
La maggior parte delle donne rurali, ricorda l'Onu, dipende dalle risorse naturali e dall'agricoltura per il proprio sostentamento e rappresentano oltre un quarto della popolazione mondiale.

Nei paesi in via di sviluppo sono circa il 43% della forza lavoro e producono la maggior parte del cibo disponibile, vantando un ruolo primario per la sicurezza alimentare. Malgrado ciò, molte di loro vive nell'insicurezza e subisce gravi discriminazioni e violenza, aggravato dalla povertà, dalla crisi economica, alimentare e dal cambiamento climatico. Molte non hanno assistenza sanitaria, istruzione e alcun controllo sulle terre, escluse dai processi decisionali delle politiche. Sostenere la loro emancipazione non solo è vitale per le comunità in cui vivono, ma è un imperativo umano e strategico globale.

donne

In Italia un terzo delle imprese agricole ha a capo una donna

«Chiediamo l'impegno delle istituzioni per favorire la crescita delle donne in agricoltura, che rappresentano il 31% delle titolari di imprese agricole individuali e il 35% in quelle  conduzione societaria». Lo fa sapere la presidente di Confagricoltura Donna, Alessandra Oddi Baglioni, in occasione della Giornata internazionale dedicata alle donne rurali. E proprio per sottolineare l'importanza dell'agricoltura in rosa, l'associazione riassume tre storie d'azienda al femminile e lancia su Facebook e Instragram una campagna per far conoscere le imprenditrici e i loro prodotti.

Copagri: poche donne proprietarie di terreni agricoli

Sulla stessa lunghezza d'onda la Copagri, nel sottolineare come il loro lavoro sia fondamentale dal punto di vista produttivo, ma anche sociale e umano. «Le donne rurali
rappresentano oltre un quarto della popolazione mondiale - ricorda il direttore generale della Copagri Maria Cristina Solfizi - eppure poco meno del 13% dei proprietari di terreni
agricoli è donna. L'iniziativa di oggi - aggiunge il direttore - diventa l'occasione per rilanciare l'importanza del ruolo delle donne rurali, dove resta ancora molto da fare per raggiungere la parità e l'uguaglianza di genere».

«In Italia - ricorda Solfizi - circa un'impresa su tre è a conduzione femminile, con percentuali più alte negli agriturismi dove le strutture gestite da donne sono quasi novemila. Resta però ancora molta strada da fare - sottolinea il direttore - a partire da un progetto organico e strategico che favorisca la rottura della tradizione basata sulla gestione patriarcale dell'azienda che vede solitamente un passaggio di testimone tra padre e figlio, puntando su interventi strutturali che permettano alle donne di dedicarsi all'impresa e al contempo alla famiglia».

Giornata delle donne rurali, ancora tanto da fare anche in Italia - Ultima modifica: 2019-10-15T11:04:28+02:00 da Redazione Terra e Vita

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