Green Deal e Pac, nuove sfide per l’agricoltura italiana

Il Green Deal cambierà l’Unione europea. E il settore primario. Bisogna conoscerlo. Il 7 luglio un incontro ad hoc organizzato da Nomisma e Edagricole

Sono passati poco più di sei mesi – era l’11 dicembre 2019 - dalla presentazione del Green Deal europeo. Un vero e proprio cambio epocale nella politica dell’Unione.

Ed è passato un mese abbondante – era il 20 maggio 2020 – dalla presentazione delle due strategie fondamentali del Green Deal, ‘dal produttore al consumatore’, ormai nota come Farm to fork, e la strategia sulla biodiversità 2030.

Cambiamento epocale

Al di là dei nomi altisonanti, che interessano il giusto, ciò che conta è che si tratta di un vero e proprio cambio epocale nella filosofia politica dell’Unione. Entra in maniera preponderante il tema del cambiamento clima, la sostenibilità diventa ancor più cruciale ed elemento ‘assorbitore’ di risorse finanziarie, la biodiversità va ripristinata andando a braccetto con la forte riduzione delle emissioni. L’obiettivo, ambizioso e non celato, è quello di avere un’Unione europea a impatto climatico zero nel 2050.

Conoscere per agire

Con queste fondamenta il Green Deal non potrà che avere un impatto fortissimo anche sulla principale politica comunitaria, quella agricola, della quale si dovrà decidere il futuro nei prossimi mesi, visto il temporaneo prolungamento dell’attuale Pac almeno a tutto il 2022.

Per questo è necessario conoscere bene l’impianto del Green Deal, l’impatto sul settore agricolo continentale e, soprattutto in un momento in cui la rinazionalizzazione delle politiche e delle scelte ha preso nuovo vigore, le reazioni e gli adattamenti possibili per l’agricoltura italiana.

Che va anch’essa conosciuta meglio e interpretata.

Un grande filosofo del ‘600, Baruch Spinoza, ricordava che “La strada che porta alla conoscenza è una strada che passa per dei buoni incontri”.

L’evento del 7 luglio 2020

Per questo, per far capire e per cercare di fare squadra, Nomisma ed Edagricole hanno organizzato per martedì 7 luglio un webinar (guarda la locandina dell'evento ) specificatamente dedicato al Green Deal e alla Pac. Quello che si spera possa essere davvero un ‘buon incontro’ di spinoziana memoria.

Che partirà con qualcosa di esclusivo: un’indagine curata da Nomisma su un panel di mille imprese agricole italiane, di medio-grande dimensioni, avanzate e innovative. Una fotografia di dove sta andando il settore agricolo più aperto al cambiamento.

Che continuerà con la descrizione delle principali novità legate al Green Deal e che si concluderà con una tavola rotonda  con tutti i principali protagonisti del mondo dei mezzi tecnici e della fornitura di servizi, dalla meccanizzazione (FederUnacoma) alla nutrizione (Assofertilizzanti), dalla difesa (Agrofarma) alle sementi (Assomenti) toccando il mondo bancario, quello delle assicurazioni e dei consorzi di difesa.

Fare squadra

Poiché occorre fare squadra, creare un network, un'agro-comunità, che possa interpretare il cambiamento e, se possibile, agire per renderlo più vicino alle esigenze italiane.

Non lo è mai stato, ma ancor più adesso, non è più tempo per andare a Bruxelles in ordine sparso.

 

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Per info: eventi.edagricole@newbusinessmedia.it

 

Green Deal e Pac, nuove sfide per l’agricoltura italiana - Ultima modifica: 2020-06-25T09:06:57+02:00 da Gianni Gnudi

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