Il quizzone di “ScienzAperta” mette a nudo miti e falsi tabù del cibo

Il format ideato da Syngenta approda a FICO Eataly World e coinvolge i consumatori con una formula divertente e interattiva. Dodici domande, commentate da esperti, che mettono a nudo la scarsa capacità di distinguere tra produzione integrata e bio. Vanelli (Syngenta): «La scienza e l’innovazione sono sempre più centrali in un settore fondamentale come l’agricoltura».

Da dove arriva l’espressione mandare in vacca? Biologico significa che..? È vero che negli ultimi trent’anni l’uso di agrofarmaci si è dimezzato? Syngenta ribalta la prospettiva e mette in scena un talk show in cui le risposte non vengono fornite dai protagonisti ma dagli spettatori. Coinvolgendo i numerosi visitatori del FICO Eataly World di Bologna.

Il luna park dell’agroalimentare

Il Teatro Arena, l’area al centro del grande luna park dell’agroalimentare, ha infatti ospitato la quarta edizione di Scienza Aperta, l’evento che Syngenta, azienda dedicata all’agricoltura a livello globale, organizza ogni anno per favorire la creazione di una relazione diretta tra il mondo scientifico e tutti i suoi interlocutori, sottolineando l’importanza della corretta acquisizione e trasmissione di informazioni sui temi dell’innovazione in agricoltura.

Il panel di esperti

Dopo la comunità scientifica, il mondo delle Istituzioni e quello della stampa, i protagonisti di questa edizione sono stati i consumatori, al centro di un vero e proprio “quizzone” dedicato ai (falsi) miti e tabù legati al mondo del cibo, seguito da un vivace confronto tra il pubblico e un panel di esperti del settore formato da Deborah Piovan (imprenditrice agricola e portavoce del progetto Cibo per la mente), Luigi Cattivelli (CREA), Lucilla Titta (biologa e nutrizionista), Ettore Capri (Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza) e Alessandro Sessa (Direttore responsabile di Altrocosumo).

Interazione digitale

Alberto Agliotti di FRAME ha condotto il quiz e tutto il pubblico presente ha potuto interagire con il proprio cellulare tramite l’app Kahoot!, consentendo di testare in tempo reale correttezza e tempestività delle risposte a domande come: Il sale che dovremmo assumere è più o meno di 5 grammi al giorno? Che cosa significa la dicitura senza zuccheri aggiunti? Che cosa significa la dicitura olio italiano? Tra questi qual è il prodotto più recente che troviamo sugli scaffali: mela kanzi, anguria per single, uva da tavola senza semi o passata di pomodori datterini? Come natura crea, quale prodotto rispecchia meglio questo slogan: latte, tonno, mela golden, farina di grani antichi? Per potersi chiamare panettone o pandoro come deve essere fatto un dolce?

Guai a seguire il senso comune

Una vera occasione per testare in modo divertente la conoscenza del pubblico di temi come genetica e NBT, uso di pesticidi e “chimica” in agricoltura, residui, modelli agricoli diversi, rischio e pericolo ed etichettatura, dimostrando come molto spesso la risposta che ci suona quasi scontata secondo il nostro senso comune non sia in realtà quella corretta.

Pregiudizi sugli agrofarmaci

A esempio, la maggior parte del pubblico alla domanda “cosa vuol dire biologico?” Ha risposto “senza pesticidi”; la risposta corretta, invece, è “che segue un preciso protocollo di certificazione”. O, ancora, sull’onda delle recenti polemiche che hanno occupato intere pagine di quotidiani, se ci sentiamo chiedere quale sia “quella sostanza sicuramente cancerogena per l’uomo, che può provocare alterazioni genetiche, nuocere alla fertilità, causare gravi lesioni oculari, dannosa per i feti, e che in caso di esposizione prolungata è causa di danni severi a cuore, fegato e reni” non sorge spontaneo pensare a un agrofarmaco? Invece la risposta a questa domanda è molto più semplice, ma molto meno immediata, perché è una sostanza che fa parte della nostra vita di tutti i giorni ed è considerata socialmente “in”: l’alcol.

Confusione sulla produzione integrata

Ma la più alta percentuale di errori ha riguardato la domanda su che cosa sia la produzione integrata, che ha coagulato un alto numero di risposte sull’opzione paradossale: è quella che unisce biologico e biodinamico.

Notevole la percentuale di errore anche nella ricerca di una definizione di “supercibo”. Una definizione che in realtà non c’è, tanto è vero che la risposta corretta da dare era: niente di vero, solo “un alimento normale con un buon ufficio stampa”.

Scienza e innovazione sono centrali

Riccardo Vanelli e Alberto Agliotti

«La scienza e l’innovazione - afferma Riccardo Vanelli, Amministratore Delegato di Syngenta Italia sono sempre più centrali nel nostro quotidiano e in un settore fondamentale come l’agricoltura, perché ci forniscono gli strumenti di cui abbiamo bisogno per rispondere in modo sostenibile alle sempre crescenti esigenze alimentari». «Un’azienda come Syngenta, tra i principali player mondiali dell’agroalimentare, è consapevole del proprio ruolo primario nella diffusione di una cultura di settore reale e oggettiva e proprio per questo promuove un approccio scientifico alla conoscenza, basato sulla corretta acquisizione e trasmissione di informazioni, senza passare da interpretazioni che derivino dalle tradizioni del senso comune».

Lost in... etichettatura

Alessandro Sessa di Altroconsumo ha voluto sottolineare l’importanza della correttezza delle informazioni sulle confezioni: «Molto spesso, oggi, sulla confezione dei prodotti ci sono tante indicazioni come per esempio ‘senza glutine’ o ‘senza lattosio’ che sono sicuramente utili per chi ha un’intolleranza, ma al tempo stesso fanno leva su una falsa corrispondenza percepita dal consumatore con una presunta maggiore salubrità del prodotto, ma questo non è vero. Ogni alimento può interagire con il nostro stato di salute, ma dipende in gran misura dalla quantità e dalle nostre necessità specifiche».

Ad anticipare il “Quizzone” 3 divulgatori in bicicletta hanno pedalato per Fico Eataly world realizzando le “interviste impossibili” per scoprire quanto ne sanno i visitatori su alcuni temi legati al cibo e all’agricoltura e invitandoli a partecipare all’evento all’Arena.

Per sapere le risposte alle domande presenti in queste righe Segui l’evento sui canali social Facebook e Twitter di Syngenta Italia con gli hashtag #SCIENZAPERTA19 e #mangiareinformati

Il quizzone di “ScienzAperta” mette a nudo miti e falsi tabù del cibo - Ultima modifica: 2019-12-01T01:21:06+01:00 da Lorenzo Tosi

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