La competitività è una sfida di filiera

L'editoriale di Denis Pantini su Terra e Vita

Denis Pantini, responsabile Agroalimentare Nomisma
Comparto agroalimentare in forte ripresa, ma le nostre filiere scontano ritardi di competitività da lungo tempo. AGRI4Index è un nuovo indicatore che consente di identificare i punti di forza e le criticità con l'ottica verticale della filiera, consentendo così di definire percorsi strategici di rilancio dell’agrifood nazionale

La ripresa che sta interessando l’export agroalimentare italiano è strabiliante:

il cumulato dei primi otto mesi di quest’anno segna un +13% sullo stesso periodo 2020 e, andando avanti di questo passo, il 2021 potrebbe finalmente vedere superata la fatidica soglia dei 50 miliardi di euro.

L’incremento è superiore anche rispetto al 2019, a dimostrazione di come i fondamentali di questo rimbalzo siano solidi e non solamente legati a un rimbalzo “tecnico” generato dalla riapertura dei ristoranti e dall’allentamento delle restrizioni post-Covid.

Tuttavia, l’euforia che sembra pervadere i mercati non deve farci cullare sugli allori. Al di là di queste performance, è risaputo come il settore agroalimentare italiano e le relative filiere scontino ritardi di competitività che insistono da lungo tempo.

Editoriale di Terra e Vita 33/2021

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Con la creazione dell’AGRI4Index Nomisma-Unicredit abbiamo fornito uno strumento utile a definire ambiti di intervento e percorsi di sviluppo con l’obiettivo di ridurre questi differenziali di competitività, secondo un approccio concertato con i principali stakeholder nazionali e territoriali delle filiere prese in esame.

L’indicatore, infatti, permette sia una sintetica valutazione delle diverse filiere agroalimentari nonché un benchmark su scala internazionale e regionale. La lettura per singola filiera è funzionale alla raccolta di un set analitico e omogeneo di oltre 60 indicatori riferibili a 4 “domini”: le caratteristiche strutturali, le dimensioni economiche-produttive, l’orientamento al mercato e le performance tecnico-economico-finanziarie.

Questo set di dati è alla base dello sviluppo dello scoring, che esprime sinteticamente nell’AGRI4index la strategicità della filiera per il sistema agroalimentare italiano e il suo posizionamento competitivo.

Il vino presenta il valore più alto dell’indice, esprimendo in tal senso una connotazione altamente strategica per il sistema agroalimentare italiano e per l’economia dei territori. Seguono, a distanza, il lattiero-caseario, la pasta, l’ortofrutta fresca e trasformata mentre chiude la classifica la filiera delle carni bovine.

L’indice non considera solo variabili statiche e puntuali, ma valuta anche le variazioni intervenute e le dinamiche espresse nel tempo. Così, ad esempio, mentre la filiera lattiero-casearia presenta il valore più alto per il dominio della struttura (caratteristiche del tessuto produttivo e dei suoi trend), all’opposto si colloca quella dell’olio d’oliva. La carne bovina presenta un indice basso per performance economico-finanziarie, mentre la pasta ricopre la terza posizione per l’indicatore del mercato, dopo vino e lattiero-caseario. Ma le dimensioni del confronto vanno oltre.

La filiera vitivinicola italiana, ad esempio, presenta uno scoring più basso di quella francese (68 contro 76) ma più alta di quella spagnola (48), così come quella veneta (89) supera quella toscana (77) e distanzia nettamente quella pugliese (65).

Editoriale di Terra e Vita 33/2021

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In buona sostanza l’AGRI4index Nomisma-Unicredit rappresenta un punto di partenza che ha permesso, attraverso confronti diretti con imprese, associazioni di rappresentanza e Consorzi di Tutela, di individuare aree di intervento e definire percorsi strategici di rilancio delle filiere dell’agrifood nazionale.

Un approccio condiviso con i principali stakeholder nazionali e territoriali che è in itinere e che ci vedrà impegnati anche per i mesi a venire, andando a toccare le principali filiere dell’agroalimentare italiano in una fase di ripresa ma anche di grandi incertezze legate alle eredità lasciate dal Covid.


di Denis Pantini
Responsabile Agroalimentare Nomisma

La competitività è una sfida di filiera - Ultima modifica: 2021-10-29T15:55:19+02:00 da K4

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