L’agricoltura scommette sulla multifunzionalità per vincere le sfide del futuro

multifunzionalità
Presentata a Roma l’indagine di Nomisma per Fieragricola di Verona: crescono multifunzionalità, valore aggiunto, donne, giovani e laureati.

Quello agricolo è un settore, rispetto a 10 anni fa, più strutturato e pronto per affrontare le sfide del futuro. Nello specifico, il valore aggiunto dell’agricoltura italiana in 10 anni è cresciuto del 4% e, nonostante una decrescita della forza lavoro del 7,6%, sono aumentate sia le dimensioni medie delle aziende (seppur il numero di aziende sia diminuito del 19%) che la superficie agricola utilizzata. Cresciuta anche una vocazione aziendale volta alla diversificazione produttiva, in linea con le richieste del consumatore, e alla multifunzionalità, che complessivamente vale 7 mld di euro.

Aumentano anche i capi azienda laureati (passati in 10 anni dal 4,7% al 6,4%), i giovani e le donne (che gestiscono oggi il 20% della superficie agricola italiana).

Questi, i dati emersi dallo studio Nomisma/Fieragricola nell’ambito della ricerca «Agricoltura 2007-2017: cosa è cambiato» esposto da Denis Pantini, direttore area agricoltura e industria alimentare di ‎Nomisma, in occasione della conferenza di presentazione di Fieragricola 2018 (in programma dal 31 gennaio al 3 febbraio a Veronafiere) tenutasi a Roma.

«L’agricoltura del futuro - ha affermato Giovanni Mantovani direttore generale di Veronafiere -  poggia su tre grandi pilastri: specializzazione, multifunzionalità e sostenibilità. Dobbiamo essere più attenti ai mercati e più innovatori. Veronafiere si candita ad essere un hub verso tutta l’area del Mediterraneo e l’Africa». Sulla stessa linea anche Maurizio Danese, presidente di Veronafiere, che ha insistito sull’importanza dell’innovazione come motore di sviluppo per l’intero comparto «Dalla meccanica agricola, alla zootecnia, dagli agrofarmaci alla precision farming, fino ai servizi. Queste sono le direttrici sulle quali da sempre poggia Fieragricola, presentando innovazioni utili per il futuro del settore volto a una crescita sempre più sostenibile».

In conclusione il ministro del Mipaaf Maurizio Martina si è soffermato sul tema della multifunzionalità «Tema storico per l’Italia, che va sviluppato e fatto evolvere, sarà una grande sfida per il nostro Paese da qui ai prossimi dieci anni. Abbiamo bisogno di idee nuove capaci di legare la multifunzionalità al welfare, o, ancora meglio, alle politiche per la salute e alla sanità».

 

I numeri di Fieragricola 2018

120 anni dalla nascita di Fieragricola (1898-2018)

113 edizioni

Oltre 1.000 espositori e 57mila mq netti (+4,4%). Area dinamica esterna ampliata a 7.500 mq

1.000 animali presenti in esposizione (erano 600 nel 2016)

Oltre 120 convegni organizzati

Delegazioni e buyer internazionali provenienti da 33 Paesi del mondo

Risultati 2016: oltre 130mila visitatori, con una percentuale di visitatori esteri vicina al 15%

6 padiglioni dedicati alla meccanica, dei quali 2 per le colture specializzate Vigneto e Frutteto

2 padiglioni dedicati alla zootecnia

3 grandi manifestazioni nel ring zootecnico: 17° Open Holstein Show per la razza Frisona, 50ª Mostra nazionale della Bruna, debutto del concorso europeo della Limousine (razza da carne)

Asta dei capi da latte di razza Frisona, Bruna e Jersey

1 convegno inaugurale sulla Pac e l’Agricoltura 4.0

L’agricoltura scommette sulla multifunzionalità per vincere le sfide del futuro - Ultima modifica: 2018-01-25T12:17:32+01:00 da Dulcinea Bignami

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