Cristian Maretti è il nuovo presidente di Legacoop agroalimentare

legacoop
Cristian Maretti e Giovanni Luppi
Eletto all'unanimità succede a Giovanni Luppi. Nell'elenco delle priorità l'innovazione e il rafforzamento delle filiere ma anche critiche al governo

Cristian Maretti è stato eletto presidente di Legacoop Agroalimentare dalla direzione nazionale dell'associazione nazionale di settore che rappresenta circa 1.500 cooperative presenti in numerosi comparti. I soci sono 198.581. Oltre 29mila gli addetti e un fatturato 2019 di circa 9,7 miliardi, di cui oltre 1,6 di export. Classe 1969, dal 2015 Maretti è presidente di Legacoop Agroalimentare Nord Italia, dove già rivestiva la carica di direttore dal 2010. Laureato in Scienze agrarie, ha conseguito un diploma di specializzazione post-universitaria in Gestione delle Imprese Agricole e Agro-alimentari presso il Centre International de Hautes Etudes Agronomiques Méditerranéennes di Montpellier. Componente del Consiglio di presidenza di Legacoop Nazionale, dal 2017 ricopre il ruolo di vicepresidente di Fruttagel e, dal 2018, di consigliere di Coopfond, il fondo di promozione di Legacoop. Succede a Giovanni Luppi.

Servono innovazione e filiere

«La capacità di tenuta e di riorganizzazione produttiva dimostrata dal sistema agroalimentare durante l’emergenza sanitaria non sminuisce di certo le preoccupazioni per il pesante impatto sui bilanci di quest’anno − ha detto Maretti − ma rappresenta anche il punto di partenza per una ripresa che passa soprattutto attraverso progetti per l’integrazione, l’innovazione e la sostenibilità delle filiere. Che consentano di utilizzare le risorse messe a disposizione dall’Europa. Un impegno che ha bisogno, naturalmente, di un supporto adeguato da parte delle nostre istituzioni».

Tanti nodi da sciogliere

«Purtroppo − osserva il presidente di Legacoop Agroalimentare − la capacità di spesa dei fondi europei ordinari da parte del nostro Paese non lascia spazio all’ottimismo, così come alcuni provvedimenti degli ultimi mesi. Non si può assistere a un click day che in meno di un secondo, esaurisce tutte le risorse del bando Impresa Sicura di Invitalia. Non si può accettare l’esclusione dalla decontribuzione per l’assunzione o il reintegro di lavoratori in cig prevista dal decreto agosto di cooperative colpite duramente nel fatturato perché non comprese nei codici Ateco previsti. Non si può comprendere l’esclusione dell’intera filiera ortofrutticola dall’esonero semestrale del versamento dei contributi previdenziali perché beneficiaria di un intervento per l’emergenza della cimice asiatica. Senza dimenticare − conclude Maretti − che sul nostro settore pendono ancora, come una spada di Damocle, plastic e sugar tax che, insieme con l’aumento del costo per il Conai, rischiano di far saltare i conti delle aziende».

Cristian Maretti è il nuovo presidente di Legacoop agroalimentare - Ultima modifica: 2020-10-08T11:13:44+02:00 da Redazione Terra e Vita

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento
Per favore inserisci il tuo nome