Op ortofrutta, aumenta la quota di cofinanziamento Ue

Davide Vernocchi, Coordinatore Ortofrutta di Alleanza Cooperative Agroalimentari
Passa dal 50 al 70%. Vernocchi (Alleanza Cooperative): «Bene il via libera ue a misure di flessibilità per fronteggiare la crisi, è a rischio la competitività delle imprese»

«Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’avvenuta pubblicazione di un nuovo pacchetto di misure della Commissione a favore del settore ortofrutticolo». Così commenta Davide Vernocchi, Coordinatore Ortofrutta di Alleanza Cooperative Agroalimentari, gli interventi di Bruxelles sulla Ocm ortofrutta (Reg. Ue 2022/1225).

La Commissione ha infatti dato il via libera a un pacchetto di interventi per introdurre deroghe transitorie ai regolamenti comunitari per aiutare le Organizzazioni di produttori a fronteggiare instabilità e turbative di mercato. Misure straordinarie e di flessibilità che mirano a ridurre gli effetti negativi determinati dal mutato contesto internazionale, dando così risposte urgenti ed incisive alle Organizzazioni di produttori ortofrutticoli e alle aziende agricole associate.

Flessibilità nella pianificazione degli investimenti

«Si tratta – continua Vernocchi – di interventi molto importanti per consentire alle Op di affrontare le turbative del mercato causate dall'invasione russa dell'Ucraina, a partire da quella che consente di portare il livello di co-finanziamento dei Programmi Operativi dal 50 fino al 70%». Nel pacchetto di misure sono inoltre state inserite altre misure di flessibilità che vengono incontro ai problemi di ordine economico e finanziario a cui le OP si trovano a far fronte, come la deroga per il 2022 al regolamento di esecuzione (UE) n. 2017/892, che consentirà alle OP una migliore pianificazione degli investimenti.

Un successo diplomatico

«Il risultato ottenuto, arrivato dopo una iniziale chiusura da parte della Commissione – aggiunge Vernocchi - è stato possibile grazie ad un intenso lavoro di pressing operato a livello comunitario dalla nostra amministrazione ai vari livelli, con un ruolo determinante di guida svolto dalla direzione generale Mipaaf del Direttore Generale Luigi Polizzi, che è riuscito anche ad ottenere una convergenza sulle nostre richieste da parte degli altri paesi Produttori Spagna, Francia e Portogallo». «Il pacchetto ha avuto anche il sostegno dei nostri eurodeputati, ai quali va esteso il nostro ringraziamento». «Ci attendiamo ora – conclude Vernocchi - un recepimento delle nuove regole in tempi veramente veloci nel quadro dell’imminente definizione dei Decreti Mipaaf, la cui importanza assume quest’anno un’enorme valenza strategica, considerato l’obiettivo di tener conto delle opportunità e premialità offerte dal nuovo regime di interventi per l’ortofrutta all’interno del nuovo Piano strategico Nazionale PAC in applicazione dal 1° gennaio 2023».

 I fattori di instabilità

I fattori di instabilità che stanno impattando direttamente sulla competitività e redditività del settore ortofrutticolo italiano ed europeo secondo Vernocchi sono: «la siccità, le gelate, le crescenti problematiche fitosanitarie e la mancanza di manodopera, che si sono andati ad aggiungere alle pesanti ricadute sui costi e sui mercati causate dal conflitto russo-ucraino».

Op ortofrutta, aumenta la quota di cofinanziamento Ue - Ultima modifica: 2022-07-19T15:46:59+02:00 da Lorenzo Tosi

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