Patate, «l’Abruzzo supera l’Emilia-Romagna per produzione»

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Secondo i dati elaborati dal Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino nella regione si produrrebbero oltre 2,2 milioni di quintali di patate su 4.000 ettari coltivati

L’Abruzzo è diventato il primo produttore di patate d’Italia. Lo annuncia l'assessore all’Agricoltura Emanuele Imprudente, il quale segnala il sorpasso nella produzione di patate nei confronti dell’Emilia-Romagna in base ai dati elaborati dal Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino. Nel territorio abruzzese e in particolare nella fertile piana del Fucino, nella Marsica in provincia dell’Aquila, si produrrebbero oltre 2,2 milioni di quintali su circa 4.000 ettari dedicati: le aziende produttrici sono tutte estremamente meccanizzate, il cui numero supera le 1.500 unità.

«Si tratta di un risultato straordinario che evidenzia il buon lavoro e la sinergia di tutti i soggetti in campo e dimostra che anche i fondi destinati alle aziende stanno dando i loro frutti – afferma Imprudente –. Non dobbiamo però fermarci ma continuare a lavorare per migliorare ancora. La realtà è benaugurante: nel settore agricolo pataticolo, gli operatori in Abruzzo ed in particolare nel Fucino, l’”Orto d’Italia”, stanno rispondendo in maniera diretta al mercato, spostando di fatto il piano del confronto sul rapporto produttore – istituzione. La scelta e l’indirizzo della valorizzazione del prodotto patata con il riconoscimento dell’Igp Patata del Fucino ha posto le basi per evidenziare e porre maggior enfasi sui prodotti tipici e tradizionali, in altre parole su quelle produzioni conosciute da moltissimi anni ed associate a legami culturali ed a tradizioni dei territori di cui sono originari».

Stando ai dati reali elaborati dal Consorzio di Tutela Igp Patata del Fucino emerge come la differenza dei dati sulla produzione si accentua per quanto riguarda la Provincia di L’Aquila e in particolare nella zona vocata alla pataticoltura, il Fucino. Nel consuntivo 2021-2022 i quintali di patate comuni prodotte in Abruzzo, risultano essere circa 2,31 milioni di quintali anziché 1,71 milioni (dato Istat), un differenziale di circa 600mila quintali di prodotto in più. L’indice di produttività reale della Regione Abruzzo è di 508 (q/ha) anziché 378. In questa area, infatti, è inserita la piana del Fucino «che migliora sensibilmente il tasso di produttività portandolo, nel 2021, da 396 (Istat) a circa 543 q/ha».

«La stagione 2022-2023 è iniziata con ottime prospettive sia per la qualità dei tuberi che in termini di produzione che non ha risentito delle condizioni meteo – conclude l'assessore –. Continuando con l’analisi sui dati reali elaborati dal Consorzio di Tutela emerge come la differenza dei dati sulla produzione si accentua per quanto riguarda la Provincia di L’Aquila e in particolare nella zona vocata alla pataticoltura, il Fucino».

Patate, «l’Abruzzo supera l’Emilia-Romagna per produzione» - Ultima modifica: 2022-09-13T18:08:37+02:00 da Redazione Terra e Vita

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