Rotta del Mar Nero di nuovo a rischio

grano
Grano caricato al porto di Odessa
Ingorgo di navi nei porti Ucraini, a rischio l’accordo Ucraina-Russia sull’export e il prezzo del grano sale.

L'accordo sul grano sostenuto dalle Nazioni Unite che ha consentito all'Ucraina di esportare milioni di tonnellate di grano è messo a dura prova.

120 navi ferme

L'aumento del numero di navi porta container ha causato infatti un ingorgo di imbarcazioni che cercano di attraversare il Mar Nero. Lo scrive il "Financial Times" riportando che il numero di navi in attesa di salpare dai porti ucraini ha raggiunto il record di 120 alla fine della scorsa settimana, provocando una crescente frustrazione a Kiev e accuse di tattiche di stallo da parte di Mosca in un momento in cui la Russia sta lottando per respingere la controffensiva dell'Ucraina nelle regioni occupate.

Istanbul al rilento

Le imbarcazioni devono attendere per le ispezioni presso un centro di monitoraggio a Istanbul ma il tempo per queste operazioni è aumentato da 10 a 15 giorni dalla metà di settembre, secondo la società di ricerca sui cereali Sovecon rispetto ai cinque, sei giorni delle prime sei settimane dell'accordo.

I ritardi hanno richiesto l'aggiunta di più ispettori per soddisfare la domanda del gran numero di navi che utilizzano la rotta.

L’impatto sui mercati

L’impatto sui mercati è immediato: il grano tenero torna a superare abbondantemente quota 400€/t, il duro registra una tendenza rialzista a livello globale.

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Rotta del Mar Nero di nuovo a rischio - Ultima modifica: 2022-10-11T20:38:41+02:00 da Lorenzo Tosi

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