26 Gennaio 2023 5:30 pm - 8:00 pm

La risposta alla crescente domanda di cibo in un’epoca come la nostra in cui dobbiamo fare i conti con i cambiamenti climatici e con i rischi ambientali legati a forme di agricoltura intensiva, richiede la definizione di pratiche agroecologiche più efficienti e sostenibili. La combinazione tra pratiche di agricoltura conservativa, come la lavorazione ridotta o la non lavorazione, e la gestione biologica, può senza dubbio fornire soluzioni “smart” in termini di impiego efficiente delle risorse, di conservazione e aumento della fertilità del terreno, di riduzione delle contaminazioni ambientali, di miglioramento della qualità del cibo e di riduzione delle emissioni di gas a effetto serra.
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Tuttavia, questi sistemi possono essere legati ad alcune problematiche, quali: una iniziale ridotta disponibilità di nutrienti per le colture e una maggiore pressione esercitata dalla vegetazione spontanea e da patogeni, che sono più difficili da affrontare in assenza di fertilizzanti e agro-farmaci di sintesi. Tutto questo può essere superato e risolto adottando strategie agronomiche e macchine innovative e tecnologicamente avanzate, che permettano di sfruttare al meglio i servizi agro-ecologici.
Il Progetto “Meccanizzazione dell’Orticoltura Biologica e Conservativa” (acronimo: Meorbico) finanziato dal Masaf, ha avuto come principale obiettivo proprio quello della definizione di strategie agronomiche in grado di coniugare i principi dell’agricoltura biologica e conservativa basandosi sull’impiego di macchine operatrici smart e innovative, appositamente progettate e realizzate per questo scopo.
In questo webinar, oltre ad affrontare le prospettive future offerte dalla ricerca, saranno presentati e discussi i risultati ottenuti nel biennio di attuazione del progetto Meorbico, che ha previsto la realizzazione di prove sperimentali “on farm” e on station”, che è stato possibile gestire in modo più che decoroso nonostante le restrizioni e i vincoli imposti dalla pandemia del virus Sars-CoV-2 (Covid-19).
Programma
- 17:30 Agricoltura biologica rigenerativa: un approccio chiave a supporto della transizione agroecologica
Paolo Bàrberi, Responsabile scientifico dell’UO 3 – Gruppo di Agroecologia, Centro di Scienze delle Piante, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - 17:45 Rodale Institute, 40 anni di ricerca sull’agricoltura biologicaArianna Bozzolo, Research Director – Rodale Institute California
- 18:00 Il progetto Meorbico: ulteriori conoscenze per una gestione conservativa dell’orticoltura biologica
Andrea Peruzzi, coordinatore nazionale e responsabile scientifico dell’UO 1 del Progetto – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agroambientali dell’Università di Pisa - 18:15 Il Progetto Meorbico: le macchine innovative progettate e realizzate all’Università di Pisa e le loro performance operative ed economiche
Christian Frasconi, UO 1 – Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari e Agro-ambientali dell’Università di Pisa - 18:35 I frutti della ricerca: i risultati agronomici del progetto Meorbico
Daniele Antichi, UO 2 – Centro di Ricerche Agro-Ambientali “Enrico Avanzi” dell’Università di Pisa - 18:50 Il Progetto Meorbico, effetti sulla vegetazione spontanea
Stefano Carlesi, UO 3 – Gruppo di Agroecologia, Centro di Scienze delle Piante, Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa - 19:05 Agricoltura biologica rigenerativa e cosmetica: una strana accoppiata che aiuta la transizione agroecologica
Dario Fornara, Research Director Davines Group – Rodale Institute European Regenerative Organic Center (Eroc) - 19:20 Dibattito
è possibile intervenire chiedendo la parola o via chat - 19:35 Conclusioni