Decreto sostegni, scompare la cessione del credito d’imposta

Palazzo Madama, sede del Senato della Repubblica
Salta per i rilievi della Ragioneria dello Stato la cessione del credito d'imposta su investimenti 4.0. Dario Stefàno non si arrende: «Recupereremo il provvedimento con il prossimo decreto». Aspra discussione al Senato, il Governo ha posto la Fiducia

Tutti a favore, tranne il Governo.

Dopo il coro di reazioni positive espresse ieri da forze sociali, associazioni agricole (e anche dal Ministro per le Politiche agricole Stefano Patuanelli, a dire il vero) all'emendamento approvato dalla Commissione congiunta Finanze e Bilancio del Senato che l'aveva introdotta, oggi "è sparita" dal Dl Sostegni "la cedibilità del credito d'imposta nell'acquisto dei beni strumentali relativamente al Piano Transizione 4.0".

L'intervento della Ragioneria dello Stato

La Ragioneria dello Stato ha chiesto infatti lo stralcio dell'emendamento ritenendo che la norma possa avere «potenziali rilevanti effetti sulla Finanza pubblica».

«Gli effetti finanziari - viene spiegato - potrebbero essere particolarmente significativi per quei crediti che, come industria 4.0, prevedono una fruizione in quote annuali, perché l'impatto sul deficit sarebbe anticipato interamente al primo anno di utilizzo, indipendentemente dall'effettivo utilizzo in compensazione».

Anche alla luce di questo, spiega la Ragioneria, «non è possibile, allo stato attuale, assentire a proposte di estensione della cedibilità ad altre tipologie di crediti».

Disappunto nella maggioranza

Una decisione accolta con disappunto da ampi settori della maggioranza, in particolar modo dal Movimento 5 Stelle e dal PD.

Il meccanismo della cessione agli istituti finanziari avrebbe infatti consentito di replicare il meccanismo virtuoso del Superbonus 110%, coinvolgendo con Transizione 4.0 una pluralità di settori produttivi, compreso quello agricolo, essendo Agricoltura 4.0 una delle novità del Piano inserito nel Psrr.

La discussione al Senato sul decreto ristori è stata aspra e combattuta,  ma la speranza di ottenere un'ulteriore riduzione dell'imposizione fiscale per chi investe in innovazione, green economy e tecnologie digitali grazie alla cessione del credito agli istituti finanziari appare per ora vanificata.

Il rilancio di Dario Stefàno

Dario Stefàno (PD), Presidente della 14ª Commissione permanente del Senato (Politiche dell'Unione europea)sostegni

Una decisione che non scoraggia il Senatore Dario Stefàno, presidente della 14ª Commissione permanente del Senato (Politiche dell'Unione europea), che si era personalmente speso in favore dell'emendamento.

«Recupereremo il provvedimento - afferma Stefàno - con il prossimo decreto»

«Continuo infatti a ritenere - spiega - che la cessione del credito sia uno strumento in favore delle aziende più predisposte per l'innovazione, il più efficace nel risolvere con efficacia e tempestività i gravi problemi di mancanza di liquidità a causa della pandemia».

Clicca e leggi il documento:

Decreto Sostegni, gli emendamenti approvati dalle Commissioni riunite

 

Decreto sostegni, scompare la cessione del credito d’imposta - Ultima modifica: 2021-05-06T16:46:09+02:00 da Lorenzo Tosi

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