Analisi di Coldiretti sui beneficiari dei pagamenti diretti della Pac: rimangono molti gli agricoltori che ricevono poche migliaia di euro

A chi va la Pac? Un'analisi di Coldiretti, riportata in un articolo di Terra e Vita n.37/2020 a firma di Stefano Leporati e Giada Mastandrea fa un po' di chiarezza.

Per gli autori i pagamenti diretti costituiscono un elemento chiave della Politica agricola comune, a sostegno del reddito degli agricoltori che riescono ogni giorno a coniugare la tutela dell’ambiente, la qualità delle produzioni e la sostenibilità economica.

Nella programmazione 2014-2020, l’Italia ha scelto di attivare 5 tipologie di pagamenti diretti (pagamento di base, greening, pagamento per i giovani agricoltori, pagamento accoppiato, pagamento per i piccoli agricoltori).

All'Italia 3,7 miliardi di euro

Nel 2019 il massimale totale dei pagamenti diretti a disposizione per l’Italia ammontava a 3,7 miliardi di euro. Ogni anno, la Commissione europea presenta un report sulla ripartizione del sostegno al reddito per paese e per classe dimensionale di aiuto. I dati del Report del 2019, evidenziano che il numero di beneficiari di pagamenti diretti nell’Unione europea è in diminuzione (-1,2% tra il 2018 e il 2019). L’importo complessivo dei pagamenti diretti è rimasto relativamente costante negli ultimi anni, ciò ha determinato un aumento dell’importo medio per beneficiario a livello Ue.

In 15 anni beneficiari in calo (-44%)

Nell'articolo di Leporati e Mastandrea si sottolinea che in Italia tra il 2005 e il 2019 il numero di agricoltori beneficiari dei pagamenti diretti ha subìto una riduzione del 44% circa (da 1.419.110 nel 2005 a 795.190 beneficiari nel 2019), mentre l’importo totale dei pagamenti diretti versati ai beneficiari si è mantenuto più o meno stabile nel periodo considerato, con una riduzione tra il 2010 e il 2019 (di circa il 12%, passando da 4,13 miliardi di euro a prezzi correnti nel 2010 a 3,64 miliardi di euro nel 2019).

L’Italia, è al quarto posto nell’Unione europea (dopo Francia, Spagna e Germania) per ammontare totale di pagamenti diretti della Pac.

Oltre 600mila agricoltori ricevono meno di 5mila euro

Volendo analizzare, evidenziano gli autori, la distribuzione dei pagamenti diretti nel 2019 per classi di pagamento, notiamo che circa l’81% degli agricoltori in Italia (più precisamente 646.615 agricoltori) riceve meno di 5.000 euro; ciò significa che all’81% degli agricoltori in Italia è destinato il 24% della spesa totale dei pagamenti diretti nel 2019. Il dato italiano è superiore alla media Ue, poiché in Ue il 75% dei beneficiari riceve meno di 5.000 euro e tale dato rappresenta il 15% della spesa totale dei pagamenti diretti in Ue. In Italia circa la metà della spesa, circa 1,8 miliardi di euro (il dato sale al 58% in Ue) è concentrato nelle tre classi di pagamento che vanno da 10.000 a 100.000 euro; tali risorse sono destinate al 9,5% dei beneficiari totali (75.767 agricoltori).

I “superbeneficiari”

Lo 0,3%, cioè circa 2.500 agricoltori (lo 0,5% in Ue) di tutti i beneficiari dei pagamenti diretti della Pac riceve più di 100.000 euro. Tale dato corrisponde al 12,5% (circa 457 milioni di euro) della spesa totale dei pagamenti diretti in Italia nel 2019.
Considerando un orizzonte temporale più ampio (2005-2019), è la conclusione di Leporati e Mastandrea, il numero di beneficiari che riceve importi molto ridotti di pagamenti diretti (fino a 1.250 euro) è diminuito (passando dal 69% con 984.210 agricoltori nel 2005 al 51% con 409.252 agricoltori nel 2019), portando principalmente a un aumento dei beneficiari nelle successive classi di pagamento (da 1.250 a 5.000 euro; da circa il 20% nel 2005 a circa il 30% nel 2019).

 

Pagamenti diretti della Pac, ecco a chi vanno in Italia - Ultima modifica: 2020-12-10T16:09:14+01:00 da Gianni Gnudi

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