Global berry congress, conferme e nuove sfide per Geoplant Vivai

    L'azienda romagnola torna dall’edizione 2019 della kermesse dedicata ai piccoli frutti con ottimi riscontri e una rinnovata consapevolezza in materia di sostenibilità

    Chiusa l'edizione 2019, il Global Berry Congress si conferma l’appuntamento annuale con uno dei segmenti più interessanti e dinamici del mercato frutticolo internazionale.
    A prendere parte alla tre-giorni di Rotterdam - insieme a 580 delegati di 50 Paesi e più di 30 aziende espositrici accomunati dalla crescente specializzazione - c'era anche la ravennate Geoplant Vivai. L'azienda romagnola è un riferimento nella produzione e nel miglioramento genetico di piante da frutto, e di fragola in particolare, grazie alle varietà Tea, Olympia, Fragolaurea, Asia e Malga, tutte accolte nel mercato internazionale.

    Tra i temi centrali della manifestazione olandese, la stretta connessione tra piccoli frutti e salute. Grazie alle loro preziose proprietà – capaci di renderli ipocalorici, benefici per l’alto contenuto in polifenoli e antociani e al contempo estremamente gustosi – i berries hanno conquistato sempre maggiori fette di mercato raggiungendo tutte le fasce di consumatori, attratti dalla semplicità e dall’immediatezza del consumo, ma anche dallo speciale equilibrio organolettico reso possibile da note di dolcezza e di acidità ben calibrate. Molti gli studi ufficiali citati, a testimonianza del sempre crescente interesse degli acquirenti nei confronti di questo superfood, apprezzato e ricercato da più di un terzo della popolazione italiana.

    Altro elemento di confronto centrale per la kermesse e per Geoplant – rappresentata per l’occasione dal responsabile del settore fragola Lucilla Danesi e dal tecnico-commerciale Michele Montanari – ha riguardato la sostenibilità e la necessità di far correre l’innovazione nella direzione di produzioni e politiche aziendali etiche ed ecologiche. Sotto i riflettori, il monitoraggio della supplychain per un’offerta ottimale dei prodotti, il ricorso a imballaggi sostenibili e la valorizzazione degli aspetti nutrizionali. E, se la quota di famiglie che inseriscono nel proprio paniere fragole, mirtilli e lamponi è destinata a salire ulteriormente, il vivaismo deve mantenere elevato lo standard qualitativo e trasparente la tracciabilità delle cultivar offerte. Proprio questo rende da anni Geoplant Vivai un punto di riferimento del comparto, capace di far corrispondere al dinamismo del mercato ortofrutticolo il costante innalzamento del livello organolettico e delle garanzie fitosanitarie, fondamentali per rimanere competitivi e, soprattutto, per proporre al cliente un prodotto unico sul mercato.

    Global berry congress, conferme e nuove sfide per Geoplant Vivai - Ultima modifica: 2019-04-01T11:30:47+02:00 da Raffaella Quadretti

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