La via della seta si tinge di rosso

Arance rosse siciliane nel Paese del Dragone. Oranfrizer mette a segno la prima esportazione di Tarocco e Moro grazie agli accordi condotti dal governo italiano. Nello Alba (Ceo Oranfrizer): «Investiamo tempo e risorse affinchè specialty uniche come le arance rosse siciliane siano conosciute in tutto il mondo»

Primo test di mercato per le arance rosse siciliane in Cina. L'azienda pioniera è Oranfrizer che ha messo a segno la prima esportazione grazie ad appositi negoziati condotti dal Governo italiano con le competenti autorità cinesi e al lavoro di squadra con Consolato Generale d’Italia a Shanghai, Ufficio Ice di Shanghai e Mao Hong Ming di Ningbo Texstar Trading & Industry co Ltd, l’importatore cinese che sta introducendo le arance italiane in Cina.

Tarocco e Moro in chiave glocal

Nello Alba

«L'elevata qualità della produzione italiana vanta una fama mondiale e l’arancia rossa fa parte di questo prezioso patrimonio agroalimentare – dice il Ceo di Oranfrizer, Nello Alba -. Ne custodiamo la coltivazione in Sicilia dove, grazie al microclima e alla fertilità dei terreni, raccogliamo arance rosse eccellenti per colore, gusto e proprietà organolettiche. Da oltre 50 anni Oranfrizer è impegnata nella valorizzazione e distribuzione di arancia rossa in Italia e all’estero: distintiva, ha caratteristiche particolari e inimitabili ed è subito apprezzata anche da chi non la conosce».

«Con questo primo test di mercato in Cina - continua Alba  - abbiamo esportato le varietà di arance pigmentate Tarocco e Moro. Con logica g-local continueremo a investire in innovazione nelle nostre coltivazioni in Sicilia, creando nuove condizioni e opportunità di sviluppo per il futuro dell’arancia rossa, moltiplicandone le occasioni e le abitudini di consumo, sia in Italia sia oltre i confini europei. Perchè speciality uniche come l’arancia rossa italiana meritano di essere conosciute in tutto il mondo».

Il team export di Oranfrizer

Giusti cloni per lunghi viaggi

«E’ una grande emozione sapere che le arance sono arrivate in buone condizioni, senza particolari problemi di qualità e che il cliente è contento – afferma Sara Grasso, export manager - Siamo stati un po' in ansia per il lungo transit-time che hanno affrontato, stressate dal cold-treatment, ma con grande soddisfazione apprendiamo che la frutta ha superato i controlli degli ispettori della dogana cinese. Abbiamo fatto un ottimo lavoro scegliendo i giusti cloni e selezionando con cura la merce durante il confezionamento. Adesso guardiamo allo sviluppo del business e all’organizzazione della vendita, lavorando insieme al nostro partner in Cina, per posizionare adeguatamente le arance rosse in questo grande mercato».

Distintività e salubrità da promuovere

«Introdurre la nostra l’arancia rossa nella Repubblica Popolare Cinese – conclude Salvo Laudani, Marketing Manager di Oranfrizer – è per noi motivo di orgoglio e di grande impegno. Per questo motivo stiamo investendo in attività informative e di comunicazione, d’intesa e col supporto delle rappresentanze istituzionali italiane in questo Paese. La strada per guadagnare quote di mercato non sarà breve; ma siamo sicuri che la distintività e la salubrità di queste arance ci aiuteranno a far breccia nel cuore degli operatori e dei consumatori cinesi».
Il 23 marzo si terrà una cerimonia inaugurale a Ningbo, nello Zhejiang, mentre il 28 marzo a Shanghai le arance rosse saranno protagoniste di un incontro business organizzato per ampliarne la conoscenza e la diffusione nei mercati.

La via della seta si tinge di rosso - Ultima modifica: 2019-03-20T14:00:47+01:00 da Raffaella Quadretti

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