Xylella, a soccorso degli ortovivaisti pugliesi ecco la biorete Arrigoni

    Con Air Plus il Gruppo comasco isola le coltivazioni dai vettori del batterio. I risultati di un progetto regionale che ha coinvolto le università di Bari, di Foggia e del Salento

    La Xylella non dà tregua agli agricoltori della Puglia, preoccupati dalla possibile diffusione, dopo gli ulivi, anche sulle piante orticole e il Gruppo Arrigoni, leader nella progettazione e realizzazione di schermi protettivi per il settore primario, ha messo a punto Air Plus, una innovativa linea di bioreti anti-insetto.
    A giugno dell’anno scorso infatti, attraverso la propria controllata Sachim, il gruppo Arrigoni ha preso parte al progetto Sistemi di protezione dagli insetti vettori di Xylella (Si.Pro.Xy.Net), finanziato dalla Regione Puglia. E la ricerca – alla quale hanno partecipato le Università di Bari, di Foggia e del Salento - ha messo in luce l'efficacia degli agrotessili Arrigoni per impedire il contatto tra pianta e vettori di Xylella fino ad azzerare le possibilità di contagio.
    Questi schermi presentano un filato più sottile rispetto ai normali standard, con più fori per metro quadrato che consentono un miglioramento del microclima grazie al passaggio d'aria. Sono inoltre costituite da un maggior numero di trame per aumentarne la tenacità, rappresentando così uno scudo anche contro le minacce più piccole, incluso il Philaenus spumarius.
    «La Xylella in Puglia ha già compromesso l'olivicoltura e adesso anche l'orticoltura è a rischio. Lo stesso comparto del pomodoro da industria è in standby -. osserva Giuseppe Netti, tecnico agronomo del Gruppo - In Arrigoni ci prendiamo da sempre cura del benessere delle piante ed è tra i nostri obiettivi garantire alle aziende coltivazioni sane e commercializzabili: Biorete® Air Plus è una risposta e una soluzione concreta, oltre che green, per fronteggiare questa emergenza».

     

    Xylella, a soccorso degli ortovivaisti pugliesi ecco la biorete Arrigoni - Ultima modifica: 2019-03-13T19:00:07+01:00 da Raffaella Quadretti

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome