Anagrafe delle api, denunce entro il 31 dicembre

© Photo Apicoltura Fasoli
Si tratta di obbligo per tutti i proprietari e detentori di alveari. Previste multe fino a 4mila euro per chi non si registra

Proprietari e detentori di alveari sono tenuti al Censimento annuale nel periodo compreso tra il 1° novembre e il 31 dicembre di ogni anno, impegnandosi ad aggiornare la consistenza e la dislocazione di apiari, alveari e sciami posseduti (ivi compresi l’indirizzo e le coordinate satellitari).

Lo ricorda la Fai-Federazione apicoltori italiani, che richiama l’attenzione di quanti si trovino in possesso di api, per le quali è previsto l’obbligo di denuncia e iscrizione all’Anagrafe Apistica Nazionale del Ministero della Salute.

Sanzioni salate per gli inadempienti

La Fai evidenzia inoltre che chiunque contravvenga all'obbligo di denuncia o comunicazione di variazione della consistenza di alveari può incorrere nel pagamento di una sanzione amministrativa da 1.000 a 4mila € (legge 28 luglio 2016, n. 154, art. 34, comma 2). Oltre tutto quelli che non sono iscritti all’Anagrafe delle api non possono avere la qualifica di "apicoltore"  decadendo dal beneficio dei finanziamenti previsti per gli operatori del comparto.

Per avere informazioni

Chi è interessato a ricevere supporto per l’iscrizione e l’aggiornamento dei propri dati nella Banca Dati dell’Anagrafe Apistica Nazionale può rivolgersi alle Sedi e Associazioni territoriali degli apicoltori o direttamente alla Fai-Federazione apicoltori italiani (segreteria@federapi.biz).

Anagrafe delle api, denunce entro il 31 dicembre - Ultima modifica: 2020-11-03T16:59:24+01:00 da Alessandro Maresca

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