Contributi Inps, tutte le nuove aliquote

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Ecco  i parametri stabiliti dalla circolare 52 del 1° aprile. Agevolazioni fino al 75% per le zone svantaggiate

Sono state rese note le aliquote contributive per procedere al calcolo dei contributi 2021 sia per gli operai agricoli sia a tempo determinato (O.T.D.) che a tempo indeterminato (O.T.I.), attraverso la circolare Inps n. 52 del 1° aprile 2021. Le tabelle riassuntive riferite alle aliquote contributive del 2021 è possibile evincerle dall’Allegato alla circolare emanata dall’istituto previdenziale.

È stato chiarito che le aliquote contributive utili a procedere al calcolo degli importi contributivi per i dipendenti delle aziende del comparto agricolo, devono rispettare quanto previsto dal decreto legislativo n.1 46 del 16 aprile 1997.

Contributi generali

Per quanto riguarda la generalità di aziende agricole per l’anno 2021 l’aliquota contributiva complessiva da considerare è pari al 29,50% di cui l’8,84% è la quota a carico del lavoratore. Per la generalità delle aziende agricole a partire dal 1° gennaio 1998, occorre tener conto di quanto disciplinato dall’articolo 3 comma 1 del Decreto legislativo n.146. Tale disposizione normativa ha previsto che le aliquote contributive dovute al Fondo pensioni lavoratori dipendenti (FPLD) dai datori agricoli che hanno in organico operai agricoli a tempo determinato e indeterminato aumentano annualmente dello 0,20% della quota a carico del datore fino a raggiungere l’aliquota complessiva del 32% a cui deve aggiungersi un incremento dello 0,30%, previsto dall’articolo 1 comma 769 della l. 296 del 27 dicembre 2006. Invece per quanto attiene la quota a carico del lavoratore l’aliquota contributiva si è stabilizzata, poiché ha raggiunto la misura piena.

Aziende che fanno trasformazione

Passando a considerare la contribuzione dovuta dalle aziende agricole con processi produttivi l’Inps ha evidenziato che non c’è stata alcuna variazione in quanto l’aliquota per il Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti si è stabilizzato nell’anno 2011. Pertanto per le aziende agricole singole o costituite in forma associata di trasformazione e manipolazione di prodotti agricoli zootecnici e di lavorazione di prodotti alimentari con processi di tipo industriale ha raggiunto l’aliquota del 32,30%, di cui l’8,84% a carico del lavoratore.

E’ stato chiarito che l’aliquota complessiva del 32,30% si compone del 32% previsto dalla L.335 dell’8 agosto 1995 e dello 0,30% previsto dall’articolo 1 comma 769 della L.296/2006.

Contributi Inail

 Anche le aliquote previste Inail previste per il 2021 sono rimaste invariate rispetto a quelle previste lo scorso anno. Pertanto per l’assistenza infortuni sul lavoro per le aziende agricole, così come stabilito dall’articolo 28 comma 3 del decreto legislativo n.38 del 23 febbraio 2000, la aliquota è di 10,1250% per l’Assistenza Infortuni sul lavoro e di 3,1185% per quanto riguarda l’Addizionale Infortuni sul lavoro.

 Agevolazioni tariffarie

 Per il 2021 restano immutate anche le agevolazioni previste per le zone tariffarie:

  • nessuna agevolazione contributiva prevista per i territori ritenuti non svantaggiati;
  • 75% di agevolazione contributiva per i territori particolarmente svantaggiati (ex montani);
  • 68% di agevolazione contributiva per i territori svantaggiati.

L’Inps ha precisato che le agevolazioni previste per i territori particolarmente svantaggiati e quelli svantaggiati non trovano applicazione rispetto allo 0,30% della retribuzione imponibile destinato, o destinabile, a finanziare i Fondi interprofessionali per la formazione continua.

Clicca per vedere

Circolare Inps n. 52 del 1° aprile 2021

Allegato alla circolare

Contributi Inps, tutte le nuove aliquote - Ultima modifica: 2021-04-03T09:45:00+02:00 da Alessandro Maresca

2 Commenti

  1. In alcune regioni all’IAP che si insedia per la prima volta in zona svantaggiata/montana non serve l’iscrizione INPS, solo quella dell’IVA, vale anche in Abruzzo?

    • La procedura a cui lei fa riferimento è quella della comunicazione unica che vige in tutta Italia e quindi anche in Abruzzo. Tale procedura è una pratica informatica che tende a semplificare il rapporto tra imprese e pubbliche amministrazioni. In pratica attraverso un’unica procedura informatica si assolve a tutte le iscrizioni presso la Camera di Commercio, Agenzie delle Entrate, Inps Inail.

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