Occupazione Sud, al via l’esonero contributivo

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I lavoratori da assumere devono avere una età compresa tra 16 e 34 anni e risultare disoccupati.

L’Inps con la circolare n.49 del 19 marzo scorso ha fornito indicazioni operative a tutti i datori di lavoro che possono accedere al beneficio “Occupazione Sud” compresi i datori di lavoro del comparto agricolo che operano in regioni meno sviluppate (Basilicata, Calabria, Campania, Puglia e Sicilia) e in regioni ritenute di transizione (Abruzzo, Molise e Sardegna). Questo significa che possono usufruire del beneficio anche le aziende che pur non avendo sede legale nelle regioni indicate, operano in tali zone a prescindere anche dalla residenza del lavoratore. Questi datori di lavoro per ottenere il beneficio devono inoltrare specifica richiesta all’Inps che, dopo i dovuti controlli, inserirà nelle caratteristiche contributive della matricola il codice “OL” che dal 1° gennaio 2018 significa “Datore di lavoro che effettua l’accertamento contributivo con unità operative nei territori del Mezzogiorno”. Sono oggetto di incentivo tutti i rapporti di lavoro a tempo pieno o parziale instaurati a tempo indeterminato, anche a scopo di somministrazione, oltre che i contratti di apprendistato professionalizzante e quelli instaurati dai soci di cooperativa di lavoro. Sono esclusi dal beneficio i rapporti di lavoro domestici, quelli intermittenti e i rapporti di lavoro occasionali, oltre a tutte le altre tipologie di contratti di apprendistato. Per quanto attiene invece i rapporti di lavoro in somministrazione a tempo indeterminato l’esonero contributivo spetta sia per la somministrazione a tempo indeterminato che per quello a tempo determinato, compresi i periodi in cui il lavoratore è in attesa di assegnazione.

I lavoratori da assumere devono avere una età compresa tra 16 e 34 anni e risultare disoccupati, oppure se hanno già compiuto 35 anni di età oltre a risultare disoccupati devono essere privi di impiego retribuito da almeno sei mesi.

L’importo dell’incentivo è pari alla contribuzione previdenziale a carico del datore, esclusi i premi e i contributi Inail, per un importo massimo di € 8.060 all’anno, riparametrato in dodici mensilità e fruibile entro il 20 febbraio 2020.

Nei casi di trasformazione di contratti a termine in contratti a tempo indeterminato entro sei mesi dalla relativa scadenza, si applicherà la restituzione del contributo addizionale di 1,40% prevista per i contratti a tempo determinato. Per beneficiare dell’incentivo il datore di lavoro deve aver adempiuto agli obblighi contributivi, osservare le norme poste a tutela delle condizioni di lavoro, rispetto della contrattazione collettiva sia essa nazionale, regionale, territoriale o aziendale.

Un datore di lavoro agricolo potrà beneficiare dell’incentivo a partire dal DMAG di competenza del II trimestre 2018, utilizzando il codice di Autorizzazione (CA) MZ che verrà attribuito sulla posizione anagrafica aziendale dai sistemi informativi centrali.

Occupazione Sud, al via l’esonero contributivo - Ultima modifica: 2018-04-11T09:57:49+02:00 da Dulcinea Bignami

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