Patate di Siracusa, offerta limitata e calibri ridotti fino a Pasqua

    Romagnoli F.lli Spa: «Regolare la produzione nelle aree indenni. Da fine aprile aumento delle rese e quotazioni remunerative»

    La produzione di patate nel Siracusano oggi risulta disomogenea. La causa? Le rigide temperature di inizio gennaio e il vento salino di fine febbraio, che ha provocato danni soprattutto nelle zone prossime al mare (dove si è arrivati anche al disseccamento completo delle piante).
    «Tutto ciò avrà conseguenze dirette sulla disponibilità di prodotto, che sarà limitata fino a Pasqua, e sul calibro del prodotto», spiegano dal servizio tecnico della azienda Romagnoli F.lli Spa.
    Le cose cambiano per le coltivazioni seminate sempre tra fine ottobre e fine novembre ma indenni ai danni di gennaio e febbraio, per le quali «si rileva un andamento produttivo regolare e si attende un prodotto di eccellente qualità, sebbene quantitativamente inferiore rispetto alla scorsa campagna, con rese stimate comunque attorno alle 30-35 tonnellate per ettaro. Per queste colture la raccolta, iniziata in questi guorni, entrerà nel vivo verso fine marzo-inizio aprile» –. aggiungono i tecnici della Romagnoli F.lli  che concludono: «Da fine aprile a tutto maggio, poi, si assisterà al consueto aumento delle rese per ettaro, grazie al quale l’offerta potrà allinearsi alla domanda, con quotazioni che si stabilizzeranno su valori remunerativi».

    Patate di Siracusa, offerta limitata e calibri ridotti fino a Pasqua - Ultima modifica: 2019-03-19T19:15:40+01:00 da Raffaella Quadretti

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome