Tracciabilità e trasparenza per creare valore nella filiera del pomodoro

    Il 3 maggio a Salerno Conad presenta ai protagonisti del comparto l’indagine dell’istituto di ricerca Aaster. Al centro del dibattito integrità, crescita, valorizzazione del territorio in termini di sostenibilità economica, sociale e ambientale

    Il pomodoro rappresenta uno dei pilastri della cultura gastronomica italiana, della dieta mediterranea, nonché uno dei principali simboli del made in Italy agroindustriale nel mondo. Ed è nell’area compresa tra Salerno e Napoli il cuore dell’industria conserviera del pomodoro, territorio che ha una propensione all’export superiore a quella espressa da big del food. Per questo Conad ha deciso di fissare il primo appuntamento dell’edizione 2019 del Grande Viaggio Insieme, che si tiene dal 2 al 4 maggio nel capoluogo campano e affronta quest’anno il tema delle filiere agroalimentari.

    Per la tappa salernitana Conad ha affidato all’istituto di ricerca Aaster il compito di realizzare uno studio di tipo socio economico sul comparto. Protagonisti saranno gli attori stessi della filiera e si parlerà dell’evoluzione del distretto, delle sfide della grande piattaforma di trasformazione del pomodoro, di esperienze, di storie di successo e percorsi d’innovazione sociale legati all’agricoltura, e si affronteranno le questioni che attengono ai modelli di sviluppo, alle forme della rappresentanza e all’evoluzione della filiera. Il lavoro sarà presentato domani 3 maggio nel corso della tavola rotonda Dialoghi con le meraviglie del Paese che si aprirà alle 17:00 al Teatro Augusteo, dove si partirà con il racconto delle evidenze emerse dall’indagine Aaster. Ricchissimo l’elenco dei contributi. Dopo i saluti di apertura, coordinati dalla giornalista Marianna Aprile, si confronteranno sul palco l’amministratore delegato di Conad, Francesco Pugliese, il sociologo e direttore Aaster, Aldo Bonomi, il presidente Regione Campania, Vincenzo De Luca. A raccontare la loro esperienza ci saranno Giuseppe Pagano, vicepresidente del Consorzio NCO (Nuova Cooperazione Organizzata), Fabio Palo, presidente di Finagricola, Antonio Ferraioli, presidente e amministratore delegato de La Doria Spa e presidente Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali di Confindustria) e Ettore Prandini presidente nazionale di Coldiretti. Saranno poi proiettati gli interventi video di Francesco Mutti, amministratore delegato della omonima azienda di conserve, e di Giuseppe Savino, tra i fondatori di VaZapp, startup rurale di Foggia, esempio virtuoso di valorizzazione della filiera e di innovazione. Presenti anche gli studenti dell’istituto Alberghiero Roberto Virtuoso, con il dirigente scolastico Gianfranco Casaburi che avranno modo di esporre i progetti attivati a scuola. La serata proseguirà alle 19 con una piccola degustazione di prodotti Sapori&Dintorni e alle 21 con il concerto dal maestro Peppe Vessicchio e i Solisti del Sesto Armonico.

    Tracciabilità e trasparenza per creare valore nella filiera del pomodoro - Ultima modifica: 2019-05-02T19:17:31+02:00 da Redazione Terra e Vita

    LASCIA UN COMMENTO

    Per favore inserisci il tuo commento
    Per favore inserisci il tuo nome